Beagles rinchiusi in un
camion - 18 ore senza acqua
Ca. 100 cuccioli affamati di Beagles sono stati
liberati dalla Polizia in un'area di sosta dell'autostrada,
vicino a Baden-Baden. Secondo le dichiarazioni della Polizia, i
cuccioli erano senza cibo ed acqua da 18 ore. Il camion era in
viaggio dalla frontiera olandese in Svizzera. Una veterinaria
pubblica ha imposto il controllo e la rifocillazione degli
animali. Dopo la denuncia per mancata osservanza della legge
sulla protezione animale ed il pagamento di una cauzione,
l'autista ha potuto proseguire il viaggio con gli animali
http://www.rtl.de/news/artikel/news/news_817810_587986.php
© 2005 RTL-interactive.de RTLnews.de (17.03.2005; 16:29 Uhr)
+++ In Lastwagen
eingesperrte Beagle-Welpen 18 Stunden ohne Wasser
Rund 100 ausgehungerte Beagle-Welpen hat die Polizei aus einem Lastwagen auf einem Autobahnrastplatz bei Baden- Baden befreit. Nach Angaben der Polizei waren die kleinen Hunde seit 18 Stunden ohne Wasser und Fressen. Der Lastwagen war auf der Fahrt von der niederländischen Grenze in die Schweiz. Eine Amtstierärztin ordnete die Untersuchung und Versorgung der Tiere an. Nach einer Anzeige wegen Verstoßes gegen das Tierschutzgesetz und Hinterlegung einer Kaution durfte der Fahrer mit den Tieren weiterreisen. http://www.rtl.de/news/artikel/news/news_817810_587986.php © 2005 RTL-interactive.de RTLnews.de (17.03.2005; 16:29 Uhr)
Subject:
POLIZIA:
i Beagles affamati destinati all'industria farmaceutica
Baden-Baden - La polizia
ha scoperto ieri in un'area di servizio dell'autostrada nei
pressi di Baden-Baden un camion con ca. 100 cuccioli di
Beagles affamati. Come è stato reso noto oggi, gli animali
erano destinati ad un laboratorio di ricerche di un
'industria farmaceutica in Svizzera
L'hanno confermato animalisti e
la polizia. I cani, di appena un paio di mesi di età, da 18
ore non avevano avuto né acqua né cibo. Il camion non
contrassegnato all'esterno come camion per il trasporto di
animali, da quanto comunicato dall'agenzia d'informazioni
dpa, si trovava in viaggio dall'Olanda in Svizzera.
Una veterinaria pubblica tedesca
aveva dato ordine di controllare e rifocillare gli animali.
Dopo la denuncia per non aver ottemperato alle leggi sulla
protezione animale ed il pagamento di una cauzione,
l'autista ventunenne ha proseguito il suo viaggio con gli
animali.
Da quanto ha spiegato il
veterinario pubblico Urs ZImmerli, che lavora presso la BVET
(tipo AUSL), alla richiesta da parte dell'agenzia
d'informazione sda, l'importazione di cani e gatti da paesi
che non hanno rabbia urbana, non necessita di permessi. Per
trasporti di oltre due cani, il veterinario di frontiera ha
solo il compito di controllare le condizioni nelle quali
viaggiano gli animali e nel caso, di contestarle.
Secondo quanto dice Zimmerli,
sono i Cantoni a concedere concessioni per la vivisezione.
Successivamente questa viene controllata dal BVET.
Da informazioni del BVET
esistono statistiche relative
alle sperimentazioni effettuate su animali, ma nessun dato
sul numero di gatti o cani che vengono importati all'anno in
Svizzera, per tali scopi.
Secondo Zimmerli, ben
presto anche i controlli veterinari alle frontiere,
all'interno della UE, andranno a scemare. Questi dovrebbero
essere sostituiti da una "dichiarazione di
autoresponsabilità" degli importatori di animali.
Publiziert am: 18. März 2005 17:07 http://www.20min.ch/news//sdastory.tmpl?id=brd086&date=2005-03-18 20min.ch (18.03.2005; 18:03 Uhr)
+++ Polizei: Ausgehungerte
Beagle für Pharmaindustrie bestimmt
BADEN-BADEN - Die Polizei hat gestern rund 100 ausgehungerte Beagle-Welpen in einem Lastwagen auf einem Autobahnrastplatz bei Baden-Baden entdeckt. Wie heute bekannt wurde, waren die Tiere für Versuchslabors der Pharmaindustrie in der Schweiz bestimmt. Das bestätigten Tierschützer und die Polizei. Die erst mehrere Monate alten Hunde hatten seit 18 Stunden weder Wasser noch Fressen erhalten. Der nicht als Tiertransporter gekennzeichnete Lastwagen befand sich nach Angaben der Nachrichtenagentur dpa auf der Fahrt von den Niederlanden in die Schweiz. Eine deutsche Amtstierärztin hatte die Untersuchung und Versorgung der Tiere angeordnet. Nach einer Anzeige unter anderem wegen Verstosses gegen das Tierschutzgesetz und Hinterlegung einer Kaution durfte der 21-jährige Fahrer seine Reise mit den Tieren fortsetzen. Wie Urs Zimmerli, Tierarzt beim Bundesamt für Veterinärwesen (BVET), auf Anfrage der Nachrichtenagentur sda erklärte, brauchen Importe von Hunden und Katzen aus Länder ohne urbane Tollwut keine Bewilligung. Bei Transporten von mehr als zwei Hunden, sei der Grenztierarzt lediglich verpflichtet die Transportbedingungen der Tiere zu kontrollieren und wenn nötig zu beanstanden. Gemäss Zimmerli erteilen die Kantone die Bewilligungen für Tierversuche. Diese würden in einem zweiten Schritt vom BVET nochmals überprüft. Nach Angaben des BVET gibt es Statistiken zu den in der Schweiz durchgeführten Tierversuchen, aber keinerlei Angaben wie viele Hunde oder Katzen jedes Jahr und zu welchem Zweck in die Schweiz importiert würden. Laut Zimmerli werden in naher Zukunft auch die grenztierärztlichen Kontrollen innerhalb der EU rapide abnehmen. Diese müssten ersetzt werden durch die "Eigenverantwortung" der Tierimporteure. Publiziert am: 18. März 2005 17:07 http://www.20min.ch/news//sdastory.tmpl?id=brd086&date=2005-03-18 20min.ch (18.03.2005; 18:03 Uhr) |
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