Quando trovai Sissi era una sera molto
calda e rumorosa di agosto. In cielo si sentivano i botti dei fuochi d'
artificio.
Le numerose colonie di gatti della zona erano rappresentate da creature
abbastanza tranquille nonostante i frastuoni eccetto un gracile cucciolo
di gatto che impaurito se ne stava sotto un albero. Ad acuire il timore
per la vita contribuiva un umano che faceva divertire il suo cane
izzandolo contro il gracile cucciolo ( povero cane ). Dopo aver
consigliato al " signore "( termine troppo gentile per certi umani ) di
trovare altri modi per far divertire la sua creatura mi sono seduta su
un muretto senza poter fare a meno di osservare il cucciolo. Vidi subito
che non stava bene perchè dalle narici fuoriusciva liquido verde e il
deperimento generale era evidente. Anche lei mi osservava. Ci eravamo
follemente innamorate l'una dell'altra. La creatura gracile con immensa
fatica mi raggiunse e si mise sopra le mie gambe: Non m'importava essere
allergica ai gatti perchè decisi che da quel momento non lo sarei più
stata, e così fu. Iniziò la corsa disperata contro la morte (
antibiotici, alimentazione forzata ecc. ecc.) ma Sissi guarì e divenne
la mia compagna di vita. Per 11 anni ha seguito i miei orari
svegliandosi al mio fianco, accompagnandomi alla macchina, aspettando il
mio ritorno e dormendo con me. Purtroppo un maledetto giorno una
macchina l'ha investita e uccisa. Era il mese di marzo e l' immenso
dolore mi ha fatto dimenticare in che giorno. Mi ha lascito i suoi figli
: Alina e Billo. Spesso sento il suo odore o mi sveglio con il braccio
sinistro accaldato ( era la parte del corpo sulla quale Sissi amava
addormentarsi ).
IO NON LA DIMENTICHERO' MAI
Paola , Trieste