COMINICATO ENPA
10 APRILE 2006
SEQUESTRO DI CUCCIOLI
A PADOVA DIRETTI IN GERMANIA: ATTESA PER LA DECISIONE
DEL MAGISTRATO
Attesa per la decisione del
magistrato di Padova chiamato a esprimersi sulla
convalida del sequestro dei 39 cani bloccati dalle
Guardie Zoofile dell’Enpa venerdì scorso. Gli animali –
tutti cuccioli – sono stati sequestrati a Altichiero
(Padova). I cani erano trasportati in un furgone partito
da Corfù (Grecia) e diretto a Dusseldorf (Germania);
l’automezzo non è risultato nemmeno idoneo al trasporto
animale, perché non dotato di bocchette di aerazione per
favorire la circolazione dell’aria nell’abitacolo.
Seguendo una segnalazione, le Guardie zoofile della
sezione Enpa di Padova si sono recate nei pressi del
campo sportivo cittadino, dove hanno raggiunto il mezzo
in sosta; affiancati dai carabinieri, i volontari della
Protezione Animali hanno verificato i documenti che
accompagnavano gli animali.
I cuccioli, quasi tutti meticci di pochi mesi, erano stipati in contenitori che non consentivano loro il minimo movimento; la maggior parte degli animali era dotata di microchip - tutti tranne otto - ma nell’abitacolo, sporco di escrementi, non c’erano nemmeno ciotole d’acqua, anche se i conducenti del veicolo – due tedeschi, un uomo e una donna – avevano dichiarato di essersi fermati presso il campo sportivo per ristorare i quattrozampe, come la legge prevede sia fatto circa ogni sei ore durante il trasporto. Ma non è stato trovato nessun documento che attesti l’effettiva durata del viaggio, che potrebbe essere stato più lungo di quanto dichiarato e potrebbe non aver incluso pause per gli animali. Posti sotto sequestro, i cani sono ora accuditi in alcuni rifugi della zona, in attesa della decisione del magistrato. Sulla vicenda, l’Enpa è impegnata a vari livelli con una sorta di “task force” costituita dal coordinatore regionale del Veneto, Sergio Martinelli, dalle Guardie Zoofile della Sezione di Padova, da alcuni legali e dall’Ufficio relazioni internazionali dell’Ente, che sta fornendo il necessario supporto all’intervento dei volontari. Da sabato sono in corso contatti con due associazioni che hanno reclamato i cani sequestrati. Si tratta della Tierhilfe di Ratingen (Germania) e di Corfù (Grecia) e della Stiching Animal Association International di Maastricht (Olanda). Entrambe le associazioni sostengono di essere proprietari degli animali; tutti i cuccioli, secondo quanto affermano Tierhilfe e Stiching AAI, hanno famiglie tedesche e olandesi pronte ad accogliere in casa i cani. L’Ufficio relazioni internazionali ha, questa mattina, risposto alle due associazioni e alle famiglie – che nel frattempo hanno contattato l’Enpa – spiegando che la decisione è ora nelle mani del magistrato e che, comunque, le condizioni di trasporto degli animali erano, ad avviso delle Guardie Zoofile, pessime. (10 aprile) |
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