Vittime dell'organizzare
il tempo libero - nel
periodo delle vacanze
cresce il numero degli
ospiti - sino a 50 nuovi
arrivi al giorno . Di
ddp - corrispondente
Ariane Breyer
Nel corridoio ci sono
gabbie di conigli
accatastate una sull'altra,
in giardino ci sono già due
container d'emergenza, in
cui i gatti si azuffano per
un pò di privacy. Gli
abitanti del rifugio di
Berlino non soffrono di
meno per il poco spazio che
hanno a disposizione, dei
loro ex proprietari
che probabilmente si
staranno incavolando per le
spiaggie sovraffollate dove
si trovano in vacanza e
per le pareti troppo sottili
della loro camera d'albergo.
Berlino (ddp-bln). Nel
corridoio ci
sono gabbie di conigli
accatastate una
sull'altra, in giardino
ci sono già due
container d'emergenza,
in cui i gatti si
azzuffano per un pò di
privacy. Gli abitanti
del rifugio di Berlino
non soffrono di
meno per il poco spazio
che hanno a
disposizione, dei loro
ex proprietari
che probabilmente si
staranno incavolando per
le spiaggie
sovraffollate dove si
trovano in vacanza e
per le pareti troppo
sottili della loro
camera d'albergo.
«Andare al rifugio
rientra nel programma
delle vacanze di molti
proprietari di animali",
si lamenta Marcel
Gaeding, portavoce del
rifugio di Berlino. " Le
vittime tipiche delle
vacanze sono sopratutto
gatti e piccoli animali.
Attualmente il rifugio
ha giornalmente 50 nuovi
arrivi, ma in media ne
vengono adottati solo
30. E quindi la capienza
è superata da tanto. "In
condizioni normali il
rifugio può contenere
1200 animali, ma ora in
queste vacanze estive ne
abbiamo già 1500",dice
Gaeding. Ne sarebbero
molti di più se il
rifugio non facesse
continue ricerche per
sistemarli altrove, in
posti di affido
temporanei o presso
altri rifugi del
Brandeburgo. Negli
ultimi anni il numero
degli animali
abbandonati o portati ai
rifugi va incrementando
continuamente. Si tratta
di un Trend nazionale.
"I rifugi hanno
registrato l'estate
scorsa 70.000 animali.
Quest'anno c'è un
notevole aumento,
sopratutto per quanto
riguarda i piccoli
animali" dice il
responsabile del DTSB,
Thomas Schroeder. "E ciò
perché si pensa
erroneamente che cani e
gatti non comportino
impegni " , dice
Schroeder. Gaeding
invece la vede
diversamente:
che la maggior
disponibilità ad
abbandonare l'animale
domestico è anche
l'aumento delle
difficoltà finanziarie
dei proprietari. "Nei
tempi di HARTZ IV
(tasse) presto si fanno
i conti anche con
l'animale". E poi
appenna diventa vecchio
o malato, le spese
veterinarie e le cure il
budget viene presto
superato.Ma in questi
casi il rifugio ha
comprensione se il
proprietario si decide a
cedere l'animale.
Tuttavia l'80% dele
scuse che giornalmente i
collaboratori del
rifugio devono sentire,
non sono dimostrabili.
"Nella maggior parte dei
casi prendono la scusa
di allergie o mancanza
di tempo, spesso anche
la separazione dal
partner" dice Gaedig. La
mancanza di
responsabilità lo
rendono triste e gli fà
rabbia. "Come membro
della famiglia,
l'animale deve essere
trattato diversamente
non come un vecchio
televisore, che
facilmente si porta alla
BSR (dove si devono
portare i rifiuti
speciali), dice
arrabbiato. Ciò che lo
indigna maggiormente è
che i proprietari che si
sbarazzano degli
animali, fanno la fila
al rifugio per
consegnarli, "Gli
animali domestici
diventano sempre più
spesso vittime dei
proprietari che non
vogliono impegni", dice
Gaeding. Ma ci sono
diverse possibilità di
sistemare gli animali,
proprio durante le
ferie. Il Deutsche
tierschutzbund concede
aiuto con la campagna
"Se prendi il mio
animale, io prendo il
tuo". Amanti degli
animali si aiutano a
vicenda, prendedosi cura
degli animali durante le
vacanze. Solo a Berlino
ci
sono 1500 offerte molte
delle quali gratis o con
un compenso bassissimo.
Tra l'altro nel dépliant
"Indirizzi ottimi per
gli animali",
dell'associazione per la
protezione animale di
Berlino, sono elencate
le pensioni private per
animali in città e la
possibilità di
collocazione presso
rifugi della zona.
L'elenco dei Sitter per
animali della campagna
"Se prendi il mio
animale, io prendo il
tuo" è in Internetsulla
pagina tuerschutz-berlin.de
o si può anche
richiedere al rifugio di
Berlno al No.
030/76888127 erhältlich.
(tierschutz-berlin.de)
ddp/abr/
Testo originale
FIRST FOCUS
19/07/07
Opfer der Freizeitgestaltung
- Zur Reisezeit steigt der
Andrang im Berliner Tierheim
- Bis zu 50 Neuzugänge
täglich --Von
ddp-Korrespondentin Ariane
Breyer--
Im Gang stapeln sich die
Kaninchen-Käfige, im Garten
stehen schon zwei
Notcontainer, in denen sich
die Katzen um ein bisschen
Privatsphäre balgen. Die
Bewohner des Berliner
Tierheims leiden nicht
minder an beklemmenden
Raumverhältnisses als ihre
früheren Besitzer, die sich
aller Wahrscheinlichkeit
nach gerade über die
überfüllten Strände am
Urlaubsort und die dünnen
Hotelwände ärgern.
Berlin (ddp-bln). Im Gang stapeln sich die Kaninchen-Käfige,
im Garten stehen schon zwei Notcontainer, in denen sich die Katzen um ein bisschen Privatsphäre balgen. Die Bewohner des Berliner Tierheims leiden nicht minder an beklemmenden Raumverhältnisses als ihre früheren Besitzer, die sich aller Wahrscheinlichkeit nach gerade über die überfüllten Strände am Urlaubsort und die dünnen Hotelwände ärgern. «Der Gang ins Tierheim ist leider bei vielen Tierhaltern schon in die Urlaubsplanung einbezogen», klagt Marcel Gäding, Sprecher des Berliner Tierheims. «Die typischen Urlaubsopfer sind vor allen Dingen Katzen und Kleintiere, die auf der Beliebtheitsskala der Kinder ganz weit oben stehen.» Bis zu 50 Neuzugänge habe das Tierheim derzeit pro Tag, vermittelt werden könnten im Durchschnitt nur 30. Die Kapazitäten seien deshalb längst ausgereizt. «1200 Tiere kann das Heim unter normalen Umständen beherbergen, in diesen Sommerferien haben wir allerdings schon 1500», sagt Gäding. Und es wären noch viel mehr, wenn das Tierheim nicht ständig nach externen Unterbringungsmöglichkeiten in Pflegestellen oder Brandenburger Tierheimen suchen würde. Die Zahl der ausgesetzten oder ins Tierheim abgeschobenen Hausgenossen habe in den vergangenen Jahren stetig zugenommen. Dabei handelt es sich durchaus um einen bundesweiten Trend. «70 000 Tiere verzeichneten die deutschen Tierheime im Sommer des vergangenen Jahres. In diesem Jahr gibt es einen deutlichen Anstieg besonders bei den Kleintieren«, sagte der Bundesgeschäftsführer des Deutschen Tierschutzbundes, Thomas Schröder. Dies habe vor allem damit zu tun, dass sich viele Menschen die Anschaffung eines Hundes oder einer Katze gründlich überlegten, »aber bei Kleintieren herrscht immer noch der Irrtum vor, dass sie weniger Arbeit machen«, meint Schröder. Gäding hingegen sieht die höhere Bereitschaft, das Haustier vor die Tür zu setzen, auch in der zunehmend schwierigen wirtschaftlichen Situation der Halter begründet. «In Zeiten von Hartz IV steht natürlich bald auch das Tier auf dem Prüfstand.» Sobald es dann alt oder krank würde, überstiegen die Arzt- und Pflegekosten schnell das Budget. In solchen Fällen habe das Tierheim Verständnis, wenn sich der Besitzer entscheidet, das Haustier abzugeben. Allerdings seien 80 Prozent der Ausreden, die die Mitarbeiter des Tierheims täglich zu hören bekämen, keinesfalls nachvollziehbar. «Meist werden Allergien oder schlicht Zeitmangel vorgeschoben, oft auch ein Umzug oder eine Trennung der Partner», sagt Gäding. Das fehlende Verantwortungsgefühl mache ihn wütend und traurig. »Als ein Mitglied der Familie sollte das Tier eine andere Behandlung erfahren als der alte Fernseher, den man kurz mal bei der BSR entsorgt», ärgert er sich. Besonders entrüstet ihn, dass die ihrer Tiere überdrüssig gewordenen Halter gerade zur Urlaubszeit beim Tierheim Schlange stehen. »Die Haustiere werden immer öfter Opfer der aufwändigen Freizeitgestaltung ihrer Halter«, sagt Gäding. Dabei gebe es verschiedene Betreuungsmöglichkeiten für Tiere, gerade während der Ferienzeit. Der Deutsche Tierschutzbund bietet hier mit seiner Aktion »Nimmst Du mein Tier, nehme ich Dein Tier» Hilfe an. Dabei unterstützen sich Tierfreunde gegenseitig bei der Tierbetreuung während des Urlaubs. Allein in Berlin gibt es derzeit 1500 Angebote, viele davon wären kostenfrei oder würden gegen ein geringes Entgelt angeboten. Außerdem sind in der Broschüre »Tierisch gute Adressen« des Tierschutzvereins für Berlin die privaten Tierpensionen in der Stadt und Unterbringungsmöglichkeiten in Tierheimen der Umgebung aufgeführt. Die Tiersitterliste der Aktion »Nimmst Du mein Tier, nehme ich Dein Tier» ist im Internet unter tierschutz-berlin.de abrufbar oder beim Tierheim Berlin auf Anfrage unter der Nummer 030/76888127 erhältlich. (tierschutz-berlin.de) ddp/abr/muc
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