IL GAZZETTINO DI
PADOVA
20 GIUGNO 2006
Maltrattamento di animali
Metà dei trentanove
cuccioli intercettati lo scorso aprile ad Altichiero
dalle guardie zoofile dell'Enpa, l'ente nazionale
per la protezione animali, stivati in un furgone
proveniente da Corfù e diretto in Germania, hanno
trovato una famiglia. Su autorizzazione del pubblico
ministero Orietta Canova sono stati concessi in
affidamento. Un atto coraggioso e di grande esempio
giuridico quello adottato dal magistrato che ha
sottoposto ad indagine per maltrattamento di animali
i due conducenti del furgone, i tedeschi Ian Charles
Cameron e Silvia Gaiser. All'inizio il sostituto
procuratore aveva disposto il sequestro probatorio
dei bastardini per consentire gli accertamenti
veterinari sulle loro condizioni di salute. Dalle
analisi era emerso che tutti i cuccioli apparivano
disidratati, stremati dal lungo viaggio, affetti da
parassitosi cutanea e intestinale. Erano stati
chiusi in minuscole gabbie, scarsamente aerate,
caricate su un autocarro con targa greca non adibito
al trasporto degli animali. Dalla prosecuzione delle
indagini, passate in mano ai carabinieri del Nas,
sono emerse discrepanze alquanto strane nella
documentazione esibita dalla coppia tedesca.
Innanzitutto la presunta falsità del certificato
redatto da un veterinario greco che attestava
l'avvenuta vaccinazione dei cuccioli contro la
rabbia. Le analisi ematiche hanno smentito la
certificazione: nei campioni di sangue prelevati da
diversi esemplari i test hanno escluso la presenza
del vaccino. Il pubblico ministero ha chiesto e
ottenuto dal giudice anche l'autorizzazione a
decidere sull'affidamento dei bastardini - ospiti
dei canili di Rubano, Frappiero e Presina - a
famiglie dotate di precisi requisiti di idoneità.
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