GIORNALE DELL'UMBRIA
18 GIUGNO 2010
Una donna tedesca
fa richiesta di una dozzina di animali, ma il Comune e l'Asl ostacolano
il trasferimento
Cani verso
l'estero, l'ombra della tratta
Bloccati al canile
di Stroncone 12 esemplari pronti per andare in Germania
Maria Luce Schillaci
Stroncone (TR) - Probabilmente erano
destinati a fare una brutta fine. Dodici cani Ospiti del canile di
Stroncone stavano per partire alla volta della Germania, ma Comune e Asl
hanno posto il divieto assoluto in segno di tutela degli esemplari.
Sulla vicenda regnano dubbi e mille sospetti. Già perchè di recente si
sono verificati episodi alquanto inquietanti relativi a cani emigrati
all'estero sulla cui sorte poi non si è più avuta alcuna notizia.
Praticamente spariti. Di casi del genere, nel comprensorio ternano, non
vi sono ancora notizie o prove certe anche se la Finanza starebbe già
tenendo gli occhi ben aperti. Tempo fa si parò di casi sospetti
nell'Orvietano, ma anche qui di sicuro non è mai stato accertato
alcunché. Il problema sta proprio nella fine che poi fanno questi cani.
Vengono richiesti in numero elevato, dodici, ma anche venti o trenta in
una volta sola. In genere la destinazione volge verso la Germania almeno
questa sembra l'area da dove ultimamente siano pervenute le maggiori
richieste nei canili italiani. A Stroncone circolavano già voci di
alcuni cani "volati" chissà verso quali lidi e poi completamente
spariti. Le associazioni ambientaliste hanno aumentato la vigilanza e
non fanno mistero a controllare tutte le informazioni possibili sulle
persone che chiedono di avere dal canile anche un solo cane. Il caso dei
dodici cani che stavano per diventare "tedeschi" si è verificato pochi
giorni fa. Il sindaco Nicola Beranzoli, informato della strana
richiesta, si è subito attivato. - E' venuta al canile una donna tedesca
- spiega - voleva portarsi in Germania dodici cani senza in realtà
sapere dare una versione convincente sul motivo di tale richiesta. Così
ho fatto tutti gli accertamenti all'Asl sulla modulistica e sulle
pratiche da fare per prelevare i cani. In poche parole abbiamo posto il
diniego all'espatrio dei dodici cani.- Forse per loro è stata la
salvezza. E' chiaro che si possono avanzare solo ipotesi e supposizioni,
ma che l'ombra della tratta di esemplari per scopi del tutto illegali
ricopra il mondo animale di certo, purtroppo non è una novità- Ho
invitato le associazioni ambientaliste a portare avanti iniziative per
far adottare i cani - aggiunge Beranzoli - naturalmente con tutti i
controlli possibili e necessari.- Attualmente al canile di Stroncone,
che in realtà è una pensione per cani a gestione pubblico-privata
tramite una precisa convenzione, sono ospitati una settantina di cani.-
Molto ben tenuti - precisa con decisione il sindaco.
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