INFO FERMO
20 APRILE 2010
Paura vivisezione,
bloccata l'adozione di un cane verso la Germania. Il canile protesta: ci
vogliono ostacolare
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MONTEGRANARO (FM) – Brutto episodio ieri
mattina al Villaggio del cane di Montegranaro. I volontari del canile di
Villa Luciani avevano trovato nei giorni scorsi una sistemazione per Mery,
un pastore tedesco al quale un incidente ha tolto la funzionalità delle
zampe posteriori. Una famiglia tedesca, che accoglie in un centro molti cani
invalidi o comunque con problemi di varia natura e con la quale il contatto
si era creato tramite una ragazza di origini teutoniche che lavora nel
canile, aveva infatti manifestato il suo interesse nei confronti di Mery.
Tutte le pratiche per l’adozione internazionale erano state compilate,
mancava soltanto l’accordo sulle modalità di trasporto del cane a Dusseldorf,
dove risiede la famiglia. Ed invece ieri mattina
due dipendenti dell’Asur della Zona territoriale n. 11, a loro detta
avvertiti da una non meglio precisata associazione ambientalista, si sono
presentati al canile intimando la direzione a bloccare l’adozione della
cagna, che cammina faticosamente trascinando sulla ghiaia le sue zampe
inermi, in quanto in Germania i cani invalidi vengono ampiamente usati per
la vivisezione. Una spiegazione che ha lasciato basiti i volontari del
canile, se si pensa che in Italia si stima che ogni anno circa 1 milione di
animali vengano usati “a fini scientifici” e che nel triennio nel triennio
2001-2003 le vittime accertate in seguito a questa pratica sono state quasi
38 mila. Anche se non è nuova la polemica su carichi di animali che vengono
portati all’estero per essere usati nei laboratori del nord Europa. Dove sta
la verità? Secondo Ennio Reschini, uno dei volontari che ogni giorno si
occupa dei cani del Villaggio, c’è sotto qualcos’altro. <Il nostro amore per
gli animali viene al primo posto, ci siamo informati minuziosamente su
questa famiglia che ha voluto adottare Mery, dato che una mia collega è
originaria della Germania – spiega Reschini – da tempo c’è qualcuno che sta
cercando in tutti i modi di metterci i bastoni tra le ruote. Guarda caso
poche settimane fa abbiamo ricevuto persino una denuncia per presunti
maltrattamenti. Chi ha avuto modo di visitare la nostra struttura sa che
trattiamo cani e gatti con tutto l’affetto di cui siamo capaci, ma
evidentemente ci sono trame politiche ed economiche sotto, che però vanno a
discapito dei nostri piccoli amici. Speriamo di risolvere al più presto la
situazione di Mery e di riuscire ad avviare al 100% l’attività del
Villaggio, una struttura di eccellenza per tutto il territorio fermano>.
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