Ciao Kira,
il solo proferire il tuo nome, riapre in me una profonda ferita mai
rimarginata, neppure in minima parte, e che mai si rimarginerà. Volevo
esprimerti la mia immensa gratitudine per tutto quello che hai fatto per
me: perché tu infatti mi hai dato moltissimo.
Grazie, quindi, per esserci stata e per avermi insegnato quanto amore si
possa dare senza chiedere nulla in cambio. Sei stata la compagna di giochi
nella mia infanzia e poi nella fase
dell'adolescenza. Ricordo con dolcezza quando, furtivamente, eludendo il
controllo di mio padre, riuscivi ad intrufolarti in casa e venivi ad
accoccolarti ai miei piedi vicino al camino.
Ricordo quando avanti negli anni, pur facendo un enorme sforzo per
alzarti, mi seguivi scodinzolando per il giardino.
Ricordo, però, purtroppo anche che hai molto sofferto prima, giovanissima
per aver perso la vista e poi, alla fine, per la malattia che ti ha
portato via.
Mi auguro che almeno sul ponte dell'arcobaleno tu riesca a correre e a
vedere di nuovo.
Cosa posso dirti che ci sei stata e ci sarai sempre: è banale ma è così.
Una cosa però posso fare:aiutare gli altri animali in difficoltà e lo farò
un po' per loro, ma anche per te, per ringraziarti per tutto
quello che mi hai dato.
Sara
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