LA
NAZIONE
12 GIUGNO
2009
ASSISI «Canile ai
tedeschi?» L’Enpa si
ribella e diffida il
Comune
CANILE
comprensoriale di Ponte Rosso:
da chi sarà gestito? Se lo
chiede la sezione di Perugia
dell’Ente nazionale protezione
animali sulla scorta di voci che
vorrebbero la struttura per i
cani destinata ad essere
gestita, con una convenzione, da
un’associazione tedesca.
La cosa non convince l’associazione protezionista si è armata di carta e penna e ha coinvolto sulla vicenda i soggetti istituzionali competenti in materia. Da qui una serie di argomentazioni, paventando anche la possibilità che un numero consistente di animali venga portato in Germania, con tutta una serie di controindicazioni. Giungendo, pertanto, ad una conclusione e a una «diffida»: la convenzione, se quanto illustrato dall’Enpa fosse verificato, non dovrebbe essere sottoscritta. Vicenda sulla quale c’è anche un’interpellanza di Claudio Passeri e Claudia Travicelli, consiglieri del Pd.
VERSIONE
INGLESE
LA NAZIONE (National
newspaper)
June,the
12nd , 2009
ASSISI " Kennel to the
German? Enpa (National
Unit for Animal
protection) stir into
action and warn the
Municipality
District kennel in Ponte
Rosso: who shall
administrate it? It's
the question made by
the
section of Perugia of
the National Unit for
Animal Protection
following the rumors
saying that the
structure for dogs is to
be managed with an
agreement, by a German
association .
This thing hasn' t persuaded the association for the protection and it has equipped of sheet and pen and it has involved on the issue institutional dependant competent on this matter.
Afterward following
argumentation,fearingalso
the chance that a huge
number of animals could
be sent to Germany ,together
with many
contraindications in
sequel .
So
that the Unit come to a
conclusion and to a warn
: the convention
shouldn't be subscribed
,in case it would be
verified what ENPA
expounded . On this
vicissitude there's also
an interpellation by Claudio
Passeri and Claudia
Travicelli, counselors
of the Democratic Party
[Pd]
|
COMMENTI IN
MAILING LIST -
GIUGNO 2009
da Norma da Genova:
E' già
qualche
giorno che
volevo
chiedere
scusa per
la mia
"ignoranza"
nella
materia, ne
approfitto
ora. Mi sono
informata e
ho capito
perfettamente
i commenti
delle
persone, e
soprattutto
la ragione
di quei
commenti.
Non mi resta
altro che
augurare dal
profondo del
mio cuore
una
soluzione
ottimale per
i nostri
amici
pelosi. E
dire grazie
a voi per le
notizie e
l'informazione
che
condividete
con tutti
noi.
Un saluto
vegan.
Norma.
da Lorena da
Pavia:
Cara Norma,
se Lei
scrive e
pensa
realmente
ciò che
dice, allora
ha
informazioni
diverse
dagli altri.
Lei SA con
certezza che
i nostri
cani, come
quelli di
mezza Europa
e del nord
Africa e
dell'Asia
Europea,
vanno in
germania e
vanno in
ottime
famiglie.
Beata lei!
Noi, per un
solo
indirizzo
tedesco che
abbiamo
chiesto per
fare
personalmente
un controllo
post affido
di un
segugio
andato in
terra
tedesca con
un
contributo
non ben
specificato
a chi di 250
euro, stiamo
ancora
aspettando.
E sono già
passati sei
mesi. Per
gli altri
cani ci sono
delle foto
ma non degli
indirizzi
per via
della legge
sulla
privacy. E
questo
dovrebbe
essere
sufficiente?
Ripeto:
beata lei!
Poi se
magari passa
anche a noi
i suoi
contatti
magari
riusciamo
anche noi a
tranquilizzarci.
Io parto
subito con
lettore di
Microchip
per la
germania e,
intanto che
vado per i
nostri cani,
posso
controllare
anche quelli
degli altri.
Basta sapere
dove andare
perchè io
adesso non
lo so.
da Fiorella
da Milano:
da
Fiorella
da
Milano
ma senti
un po'
Norma.....in
questa
lista
sei
fuori
luogo..
sono
trent'anni
che si
parla
dell'
argomento
"traffici"....
fai
finta di
non
capire
.....perchè
le cose
sono
molto
chiare
..........
mettiamola
giù
cosi....gli
animali
che si
affidano
devono
essere
preceduti
da
controllo
pre
adozione
a casa
della
famiglia
che ne
fa
richiesta
ed essa
deve
essere
degna di
accogliere
un amico
sfortunato......
chi fa
il
controllo
pre all'
estero ?
chi
ritorna
per il
controllo
post?
se il
cane
,per
caso ha
una
malattia
come
dicono i
tedeschi
"mediterranea"......kaput
viene
soppresso
anche
per una
semplice
filaria.......
ma si
tolga
una
curiosità
personale
scriva
una mail
alla
protezione
animali
tedesca
e si
complimenti
con loro
per aver
arginato
il
randagismo
.......vedrà
cosa le
ripondono.....che
i loro
canili
sono
pieni e
che noi
italiani
siamo
abbiamo
le fette
di
salamino
sugli
occhi
!!!!!
ma per
favore
Carissima
Norma....si
documenti
e a
risentirci!!!!
Fiorella
da Giorgia
da
Civitanova
Marche (MC):
Vorrei
chiedere a
Norma, cosa
ne pensa del
modo di
trasportare
questi
animali, di
cui la
cronaca e
piena e solo
nell'ultimo
carico ben 8
cani sono
morti
soffocati
strada
facendo, non
fà nessun
effetto a
Norma questa
cosa?....anche
di queste
metodologie
da
deportazione
di massa
sono
documentate
e
testimoniate da
almeno 30
anni...
facciamo
finta che
non esistono
gli effetti
collaterali? come
le morti
durante il
trasporto e
le uccisioni
di massa nei
canili del
nord quando
rimangono
inadottati?
e quelli che
spariscono?
e quelli che
vengono
ri-abbandonati
perchè non
erano ciò
che si
aspettava o
veniva
raccontato
su
internet?...
la lista
sarebbe
lunga,
nessun
effetto ti
fà Norma?
Vorrei
chiedere a
Norma, se
non crede
che
spostando il
problema non
si fà altro
che essere
complici
attivi delle
amministrazioni
comunali e
proprio dei
canili lager
che fino ad
ora
NONOSTANTE
il lavoro
dei
volontari
sul
territorio e
le leggi
esistenti,
continuano a
far finta
che il
problema
randagismo
non esiste e
tenendo
fuori i
volontari
italiani,
permettendo
l'esistenza
dei canili
lager di cui
nessuno
dall'estero
si preoccupa
di
denunciare.
L'unica
soluzione è
la
deportazione?
possibile?
ma
soprattutto
è una
soluzione
concreta e
attuabile? e
se sì come
può essere
attuata se a
monte non
viene fatta
una campagna
di
sterilizzazione
a tappeto?
non
interessa ai
fautori
delle
deportazioni
il discorso
di
prevenzione? perchè
in pratica
qua si sta
svuotando il
mare col
cucchiaino..
in pratica
ci si sta
assicurando
lavoro per
sempre!
deportando e
non
sterilizzano,
si assicura
ai gestori
di canili
lager
continui
guadagni e
continui
maltrattamenti...
non si
finirà mai.
Norma che ne
pensi?
Vorrei
chiedere a
Norma se non
crede che I
CAPITALI
STRANIERI
che girano
attorno alel
così dette
adozioni
internazionali
di randagi
(addirittura
CAPITALI?
esiste anche
un business
plan?
m'interesserebbe
saperne di
più a quanto
ammontano i
CAPITALI
STRANIERI
atti alla
deportazione
degli
animali? e
il ritorno
economico di
questa
operazione,
perchè un
cane
prelevato
gratis e
rivenduto
fino a
300/400 euro
è un bel
giro di
soldi. come
vengono
re-investiti
oltre che
nel
prelevamento
e
spostamento
degli
animali per
migliaia di
km??). Non
pensa Norma se
venissero investiti
SUL POSTO
non
potrebbero
aiutare più
animali in
virtù del
semplice
buon senso?
Vorrei
chiedere a
Norma come
si fà a
denunciare
così
pesantemente
i canili
lager ma
nel
contempo a
stringerci
collaborazioni
e a
promuoverne
raccolte
fondi
(nazionali e
internazionali..
altro tema
bello
pesantino
eh! dov'è la
trasparenza)
al fine di
prelevare
animali,
stringendo
le mani
lorde di
sangue e il
proprio lavoro
con chi
tiene gli
animali NEI
LAGER.. non
è strano?
dove sono le
denuncie per
questi
canili lager
e i loro
gestori? e
le denuncie
contro gli
amministratori
locali che
fanno finta
di
nulla? ...
forse che a
denunciare come fanno
gli
italiani,
poi non li
fanno
entrare e i
cani non
glieli
danno??? è
in grado
Norma di
spiegare
come e
perchè
deportando
continuano a
far posto a
nuovi
animali i
cui i
gestori dei
canili lager
ne traggono
guadagno
maltrattando
gli animali?
perchè
allora non
capisco...
se i canili
lager si
mangiano i
soldi invece
di usarli
per gli
animali,
deportandoli
non gli si
dà forse
continuo
ricambio in
modo che
possano
guadagnare
sempre di
più?
ecco, se
fosse
possibile
avere delle
risposte di
senso
compiuto,
levandosi
quella
facciata da
"attenti che
arriviamo
noi e
risolviamo
tutto",
perchè fino
a prova
contraria
nessuna
nazione al
mondo può
provare di
aver risolto
i problemi
legati al
randagismo
in casa
propria,
perchè a ben
guardare
nonostante
migliaia di
randagi
ogni anno
vengono
spediti
oltre
frontiera "a
stare un po'
più felici e
a parlar
tedesco" gli
abbandoni e
maltrattamenti
in Italia
così come in
altre
nazioni
(Germania e
Svizzera
compresi)
sono
in costante
aumento,
non è
strano? mi
sembra che
come
metodologia
di aiuto ai
randagi con
le adozioni
internazionali,
si stia
dimostrando
quanto meno
dispersivo e
poco efficace
o no? che
dice Norma
di questo?
attendo
qualche
risposta di
senso
compiuto...
già che lo
scopo comune
sarebbe
quello di
aiutare gli
animali...
vediamo se è
la volta
buona...
Norma...
aspetto....
Sab
da Lucia da Livorno a Norma da Genova: Vorrei chiedere a Norma chi le dà la sicurezza che il divenire poliglotta significhi anche ingrassare ed essere felice! Ha qualcuno forse la prova dell'esistenza di questo tanto decantato eden canino che attente tutti i cani del sud Europa? Se Eden si possono chiamare le cosiddette "casa famiglia" in cui i cani vengono sbolognati in attesa di essere "smistati e assegnati" tra i vari adottanti (previo rimborso piccole spese!!) o peggio "smaltiti" presso...chi?...dove?...sopratutto...per cosa? Non è con le esportazioni dei cani che si elimina la piaga dei canili lager, esse servono solo ad incrementare loschi traffici di vite di cui certe organizzazioni (vedi ditte farmaceutiche e simili) sembrano trarne grande utilità dato che è proibito, per la loro legge, usare allo scopo i cani dei loro canili. Nessuno si rallegra per i nostri poveri cani rinchiusi in certi canili e sbagli nel pensare che l'unico modo per "salvarli" sia quello di deportarli. Non sarebbe meglio se gli organizzatori di questi viaggi al Nord, se sono in buona fede, ma ne dubito, unissero i mezzi per attuare quante più sterilizzazioni possibili? Forse ci sarebbero molto meno stranieri a rallegrarsi! Infine scusami, ma lascia per un attimo il pensiero che colora di rosa questo tipo di adozioni e chiediti perchè un'associazione, sedicente animalista, che appartiene ad una nazione che pratica la pena di morte, non cerchi prima di sistemare i cani di casa propria, per evitar loro di essere soppressi. E ricordati che per certe esportazioni tutte le tipologie di cane vanno bene: giovani, vecchi, grandi, piccoli...non ti fa pensare niente questo? Che siano tutti così cinofili al Nord e noi del Sud così imbecilli? Lucia
da Enrica da
Cremona a Norma
da Genova:
Ecco
arrivare la
tipa che
prima di
parlare non
ha imparato
a collegre
il
cervello...
Dimmi Norma,
hai per caso
dato
un'occhiata
alla sezione
traffici del
sito di
Bairo,
oppure fai
parte della
categoria di
personaggi a
cui basta
caricare i
cani in auto
e spedirli
al nord più
a nord del
mondo
girando loro
le spalle
per
sempre???
E visto che
sei così
sicura che
in Germania
i milioni di
cani
esportati in
questi anni
dall'Italia,
Grecia,
Spagna,
Portogallo,
Turchia,
sono tutti
accasati,
significa
che puoi
provarlo
magari
inviandoci
qualche
nominativo
di famiglia
con allegato
la foto dei
cani prima,
durante e
dopo
l'adozione?
Attenzione
però, perchè
non ci
accontentiamo
delle sole
fotografie:
noi vogliamo
vedere di
persona...magari
sarebbe la
volta buona
che
riusciamo
DOPO ANNI a
scovare
qualche cane
felice di
cui si sono
perse le
tracce.
Sei al
corrente che
i cani
tedeschi nei
canili
vengono
soppressi? E
com'è che
nessuna
associazione
del posto ha
mai fatto
nulla per
fermare
questo
scempio,
mentre al
contrario si
ostina a
portare
randagi da
tutto il sud
d'Europa
nella loro
paradisiaca
nazione???
Forza Norma,
ora dovresti
darci delle
risposte, ma
che siano
comprovate,
e non le
solite
parole della
serie
"bisogna
fidarsi"..."mi
hanno detto
che"......"il
randagismo
in Germania
non
esiste"....ecc..ecc...Queste
stronzatine
già le
conosciamo.
Noi vorremmo
qualcosa di
più: magari
la verità e
che sia la
verità una
volta per
tutte.
Sveglia
fanciulla!!!
Anche nel
profondo e
civile nord
esistono i
canili
lager,
esiste il
maltrattamento,
le sevizie,
gli
abbandoni,
come in ogni
parte del
mondo.
Naturalmente
aspetto con
ansia delle
risposte......ammesso
che tu sia
in grado di
darne......
Enrica
da Sally
-
moderatrice
GRUPPO
BAIRO in
FB - a
Norma da
Genova:
Buonasera
agli
utenti,sono
Sally
moderatrice
per
Bairo
su
FB.
-Ho
letto
dei
commenti
ben
indirizzati
su
questa
notizia
e
dintorni
in
FaceBook.-
Mi
vorrei
rivolgere
a
Lei
,Norma.
Probabilmente
è
nuova
in
ML e
non
conosce
ancora
bene
la
sezione
di
Segugio
dedicata
ai
Traffici....
La
cronaca
Italiana,la
stessa
che
ha
documentato
i
canili
Lager
Italiani,è
la
stessa
stampa
che
sta
da
anni
pubblicando
articoli
che
non
vanno
nelle
prime
pagine,che
testimoniano
un
orrore
reale
,con
investigazioni
della
polizia,dei
Nas
e
relativi
fermi
e
sequestri
su furgoni
zeppi
di
cani
prelevati
dai
nostri
canili-per
non
parlare
dei
camion
che
fanno
scalo
in
Italia
provenienti
dalla
Grecia
o
dalla
Spagna-
.
I
furgoni
fermati
è
stato
subito
palese
non
fossero
atti
al
trasporto
degli
animali
che
erano
costretti
a
viaggiare
ammassati
senza
cibo,spesso
senza
neppure
ciotole
dell'acqua..ma
che
dico...Senza
aria:ad
Ancona
,il
fermo
della
polizia
qualche
giorno
fa
ha
rinvenuto
8
cuccioli
morti
per
asfissia
.........
I
documenti
relativi
ai
cani
sono
sempre
risultati
dubbi,anzi
falsificati.
Cosa
c'entra
questo
con
Ponterosso
e la
sua
gestione?
Non
è
stata
ancora
firmata
la
convenzione
con
la
Pro
Animale
che
già
insieme
canile
e
associazione
hanno
programmato
la
partenza
di
40
cani
da
Assisi
verso
la
Germania.
E
tra
l'altro
questi
prelievi
pare
fossero
già
in
atto
,regolarmente...
Una
semplice
domanda:perchè?
Perché
la
Pro
Animale
preleva
un
tot
di
cani
alla
volta
da
un
canile
Italiano?
Dove
vanno
a
finire
questi
cani?
Mai
e
dico
mai
ci
sono
state
le
prove
delle
"amorevoli
famiglie
che
li
attendevano"
oltre
confine.
Tutto
questo
in
barba
alla
legge
281/9
(
http://www.enpa.it/it/animali_e_legge/Legge_281.html )
che
tra
le
altre
cose,sottolinea
il
dovere
di
identificare
l'animale
mediante
tatuaggio
-ora
microchip-
onde
rintracciarlo.
Cito
dal
link
questi
punti:
Art.
2
Trattamento dei cani e di altri animali di affezione 1. Il controllo della popolazione dei cani e dei gatti mediante la limitazione della nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i servizi veterinari delle unita' sanitarie locali. I proprietari o detentori possono ricorrere a proprie spese agli ambulatori veterinari autorizzati delle societa' cinofile, delle societa' protettrici degli animali e di privati. 2. I cani vaganti ritrovati, catturati o comunque ricoverati presso le strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, non possono essere soppressi. 3. I cani catturati o comunque provenienti dalle strutture di cui al comma 1 dell'articolo 4, non possono essere destinati alla sperimentazione.
11.
Gli
enti
e le
associazioni
protezioniste
possono
gestire
le
strutture
di
cui
al
comma
1
dell'articolo
4,
sotto
il
controllo
sanitario
dei
servizi
veterinari
dell'unita'
sanitaria
locale.
Art.
4
Competenze dei comuni 4. Chiunque fa commercio di cani o gatti al fine di sperimentazione, in violazione delle leggi vigenti, e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinque milioni a lire dieci milioni.
Cito
dal'articolo:
CORRIERE
DELL'UMBRIA
17
GIUGNO
2009
"l'ordinanza
dovrebbe
ispirarsi
alle
circolari
emanate
dal
Ministero
della
Salute,
tuttora
in
vigore
e
vincolanti
per
le
Asl,
nelle
quali
si
identifica
il
benessere
dei
cani
randagi
anche
"nelle
attività
dirette
al
loro
affidamento
e al
relativo
controllo"
(Veronesi)
e si
stabiliscono
criteri
atti
ad
evitare
affidi
che
possano
immettere
animali
in
un
circuito
di
traffici,
ad
affidare
gli
animali
soltanto
all'interessato
che
si
presenti
personalmente
e ad
instaurare
il
massimo
controllo
sulle
garanzie
di
buon
trattamento
da
lui
fornite
(Garavaglia).
Qui
non
si
tratta
di
lingua,come
anche
Lei
dice.
La
Germania
è un
paese
la
cui
cultura
per
molti
versi
ha
il
mio
apprezzamento
e
ammirazione.
Come
anche
Lei
dice,qui
è in
gioco
il
benessere
degli
animali
e
ormai
lo
sappiamo
dai
documenti
che
lo
provano
e lo
hanno
provato
in
più
di
un
decennio,che
oltre
confine,con
questi
"traslochi"
non
ci
sono
adozioni:
c'è
la
morte.Atroce.
I
cani
ed
anche
i
gatti
sono
merce
per
laboratori
di
ricerca
sugli
animali
(cioè
sperimentazioni/vivisezione);
industrie
di
pelliccia
che
ha
un
fiorente
acquirente
nei
paesi
dell'
Est
Europa;
"smaltimento"
mediante
soppressione
dei
"sovrannumerari"
che
in
Italia
non
possono
essere
abbattuti...ma
a
Lucerna,A
Gunzwil
per
la
precisione,sì
perchè
è
legale.E
di
questo
ci
ha
informato
proprio
innanzitutto
la
stampa
Svizzera
di
Lucerna.Troverà
l'articolo
nella
sezione
traffici.
Trattandosi
di
benessere
e
tutela
degli
animai,non
si
possono
accettar
soldi
da
un'associazione
che
di
fatto
compra
animali
per
farli
sparire
pian
piano
altrove.
La
Pro
Animale
è
sotto
indagine
sia
in
Italia
che
in
Germania
per
maltrattamento
dio
animali
e
falsificazione
di
registri.
In
Italia
ci
sono
serissime
associazioni
come
UNA
e
Gruppo
Bairo
per
l'appunto
...Il
movimento
UNA
ha
fatto
la
sua
offerta
per
la
gestione.
La
tutela
degli
animali
non
richiede
solo
denaro.Ma
presenza.Attenzione.Vigilanza.responsabilità
in
prima
persona.
Gli
animali
vanno
aiutati
e
tutelati
nei
luoghi
in
cui
vivono.
La
Pro
Animale
non
ha
offerto
la
sua
competenza
a
Ponterosso.non
ha
messo
a
disposizione
capitale
e
gstori
in
loco.
La
proAnimale
ha
di
fatto
l'intenzione
di
stipulare
una
sorta
di
contratto
d'acquisto
di
randagi.
E'
in
mano
a
gente
del
genere
che
si
vuol
affidare
la
salute
e il
benessere
di
cani?
O
dovrei
dire
che
è
così
che
ci
si
può
sbarazzare
di
loro
comodamente
e
tutto
con
apparente
legalità,visto
che
lalegge
non
viene
fatta
rispettare.....
Io
,esprimendomi
su
un
fatto,non
guardo
la
nazionalità.
Io
guardo
le
persone
e le
loro
intenzioni
così
come
si
traducono
in
fatti
veri.Non
fiabe
raccontate.
p.s.
io
cito
anche
queste
righe
che
mi
hanno
molto
colpito...tanto
più
che
la
Grecia
è
uno
dei
punti
più
ricchi
per
i
prelievi
di
randagi
che
abbondano-la
sterilizzazione
no,eh?-
e
vengono
eliminati
quotidianamente ...
Credere
vengano
adottati
al
Nord
Europa
mette
tutti
tranquilli.Tranne
i
cani.
13
GIUGNO
2009
c'è
stato
addirittura
un
servizio
di
TG
umbra
che
faceva
notare
che,
ad
oggi,
in
Germania
ci
dovrebbero
essere
più
cani
che
persone.
Vi è
notizia
che
già
a
giugno
2008,
il
Ministro
dell'agricoltura
greco
Konstantinos
Kiltidis,
in
un
comunicato
stampa,
si
sia
pronunciato
in
merito
all'identificazione
dei
trafficanti
dicendo
che:
"Di
norma
queste
persone
appaiono
come
"amanti
di
animali"
che
inviano
gli
animali
"per
adozione
per
un
futuro
migliore".
Sally,Moderatrice
el
Gruppo
Bairo
in
FB
da Norma da
Genova:
da Roberta da
Roma:
Per quel che
si sa è
legittima la
partecipazione
ad un bando
europeo
(chissà chi
l'ha
inventato)
di
associazioni
straniere
per le
gestioni dei
nostri
canili e
gattili.
Così magari
li deportano
tutti
all'estero
con buona
pace delle
amministrazioni
che hanno
sempre visto
la materia
come una
palla al
piede. Se
qualcuno ci
può dare
informazioni
di legge al
riguardo
aiuterà
tutti noi
che
combattiamo
sul
territorio
per le tante
cose storte
che
accadono.
Bersagliati
dalle
amministrazioni
e magari, se
siamo
fortunati,
anche da
associazioni
animaliste e
volontari
sparsi. Ho
letto con i
miei occhi
storie
calunniose
solo per
arrivare a
fondi
pubblici.
Amen.
da
Giorgia da
Civitanova
Marche (MC):
Finalmente
qualcuno che
si sta
muovendo
contro
coloro che
troppo
facilmente
affidano i
cani
italiani a
gestioni
straniere,
come se nel
nostro Paese
non vi
fossero
organismi
già pronti a
gestire
rifugi
nostrani.
Apertura di
pensiero ok,
collaborazione
con paesi
esteri ok,
ma lasciamo
che i nostri
cani si
godino la
lingua
Italiana, il
paesaggio
italiano e,
perchè no,
un canile
italiano.
Giorgia, Civitanova Marche |
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