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Leo .... (foto scattata il 18
aprile 2008) |
Ciao Leo, Il 20 settembre 1989, qualcuno aveva lasciato davanti ad un veterinario un sacchetto del pane con te dentro. Proprio quel giorno , per caso entrai da quel veterinario per cercare un gattino da regalare a mia figlia Paola. Mi proposero te .. eri piccolissimo avevi solo 8-10 giorni e le probabilità di sopravvivenza erano minime se non impossibili. Eri un batuffolo bianco con le orecchiette e la coda marrone e due incredibili splendidi occhi blu..come quelli di Paul Newman (e il pensiero era proprio di chiamarti così) La casa si trasformò in una nursery... biberon e latte in polvere... mamma mia quante poppate, quanto mangiavi ... quante ore di sonno perse per nutrirti...e che dire che dopo due giorni ho dovuto stimolarti con un termometro il sederino per insegnarti a fare popò in quanto la tua mamma non aveva fatto in tempo ad insegnartelo. Eri splendido con quel pelo tutto bianco un po' arruffato , ma con una grinta di vivere da far paura ... ogni giorno che passava era una conquista e quella tua voglia di vivere , di farcela a tutti i costi , una forza che ci portò a chiamarti Leo diminutivo di Leone. Giorno dopo giorno crescevi,,, circondato di amore.. di affetto ma la simbiosi che si era creata tra me e te era unica..le tue fusa solo per me...i tuoi miagoli solo per me.. Il tuo primo Natale...te lo ricordi?? sei entrato nella capanna e ti sei messo a dormire... e l'albero... quanto palline mi hai portato in giro ?? e il giorno dopo quando Paola si è svegliata ha trovato la sua Barbie (tanto desiderata e richiesta nella letterina di Babbo Natale) con le mani monche in quanto tu di notte avevi mangiucchiato tutte le mani della Barbi lasciandole solo i moncherini... che fatica spiegare a un bimba di 5 anni che era una Barbie speciale ..che era il tuo modo di dimostrare affetto. Poi la mia vita sentimentale ebbe un crollo... che tristezza .. ma tu sempre li... come mi viziavi... appena vedevi la lacrimuccia e sentivi la tristezza arrivavi e ti strusciavi contro di me facendo le fusa... richiedevi le carezze ben sapendo che la tua presenza non mi facevi sentire sola.. ed io pensando a te trovavo la forza di andare avanti ... di rimboccarmi le mani.. di sperare e volere una vita migliore.. .. sembra ieri ma sono passati 20 anni.. 20 anni di amore... di coccole ... di fusa... Poi un giorno arrivò un cucciolo di pastore tedesco Kira... quanto l'hai odiata.. per 3 giorni non hai mangiato... mi hai odiato .. poi a poco a poco hai capito che il mio amore per te non era cambiato e allora hai cominciato a socializzare. Dopo Kira è arrivata Laika . Whisky , ed anche sono arrivati altri gatti . Luna, Jolly , Fufy..Kitty (l ultima arrivata raccolta per strada) e tu sei diventato il capo di tutti.. tutti di adoravano.. ti rispettavano..e tu diventavi arzillo ..eri un pascià riverito da tutti Gli anni sono passati.. hai cominciato a non riuscire più ad arrivare alla cassettina e facevi pipì qui e là.. ma io ti perdonavo.. pulivo....ti sgridavo dolcemente sapendo che non era colpa tua .. Dieci giorni fa il tracollo... non camminavi più... eri presente ma ti muovevi per la stanza strisciando... corse dal veterinario cure.. su cure .. nessun miglioramento .. venerdi poi sei peggiorato ed ho dovuto prendere la più brutta decisione della mia vita... Non avrei voluto, ma i tuoi occhi me lo chiedevano .. mi chiedevano di darti ancora la dignità di essere un re.. Ti sei addormentato tra le mie braccia...mentre ti sussurravo parole dolci .. di comunicavo tutto l' amore che ho per te... mentre di facevo sentire il mio odore... mentre passavo le mie dita tra il tuo morbido pelo. Ora sei voltato in cielo sei un angelo .. il mio angelo. Grazie Leo grazie del bene che mi hai voluto... grazie per tutto quello che mi hai insegnato... sarai sempre nel mio cuore .. ti voglio bene Ornella |