Egregi signori
Iniziative
come quella
riportata in
questo
articolo
non sono
degne di una
civiltà che
si ritiene
civile e
progredita.
Non c'è
bisogno che in
una società come
quella attuale,
si inneggi a
insensibilità e
violenza. Lo
spettacolo di
animali in
gabbia, lontani
dal loro
ambiente e dai
loro
comportamenti
naturali,
difficilmente
può essere
proposto come
"didattico",
specialmente per
i bambini. Al
contrario, fa
vedere una
realtà fasulla,
e lungi
dall'essere
formativo e'
diseducativo e,
per di più,
infinitamente
triste.
L'animale da
circo deve
diventare una
macchina, non
può permettersi
di sfidare il
padrone o fare
un passo falso.
L'animale che
commette il
minimo errore
imparerà a
ubbidire nel
modo più duro
possibile. Le
punizioni
saranno
esemplari,
impossibile
dimenticarle.
Alcuni non imparano mai, la loro volontà non può essere piegata, così muoiono per le ferite o semplicemente per inedia perché sono talmente disperati e rassegnati che non riescono più a mangiare. Anche quando vorrebbero riposare e stare tranquilli gli animali sono costretti a provare e riprovare gli esercizi e ad esibirsi in mezzo alla confusione sotto gli occhi di centinaia di persone. La vita nel circo è così brutta che molti animali diventano pazzi. Quando si spengono le luci e il tendone si chiude, rimangono le gabbie, ma soprattutto rimangono degli animali a cui è stato tolto tutto, a cui è stata tolta la dignità. Non è civiltà quella che appoggia il circo con gli animali, ma barbarie.
Molti sono ormai
i Comuni
italiani che
hanno emesso
ordinanze di
divieti di
attendamenti
nelle proprie
città,
dimostrando
grande senso di
civiltà e
progresso verso
un Paese che
tende a
ribellarsi allo
sfruttamento
degli animali.
Basterà citarne
alcuni, come i
Comuni di
Campobasso,
Modena, Como,
Lecco, Arese,
Paullo, San
Giuliano
Milanese, San
Donato Milanese,
Vimercate.
Un quotidiano che mira all'informazione seria, non ha necessità di pubblicizzare ridicole iniziative che raccolgono ormai consensi da quei pochi, che ancora non sono informati dello stato in cui vivono gli animali sotto il tendone sottoposti a continue umiliazioni.
Esistono circhi,
come l'ormai
famoso
"Cirque du
soleil" in cui
l'uomo è il vero
e unico
protagonista che
offre
spettacoli entusiasmanti
e moralmente
divertenti. Giocolieri,
saltimbanchi,
trapezisti,
funamboli,
pagliacci.
Esercizi
spettacolari di
alto livello
professione, in
cui la bravura
umana non
conosce
paragoni.
Ci auguriamo
una
riflessione
coscienziosa
nei
confronti di
un
atteggiamento
superficiale,
indifferente,
e totalmente
privo di cultura.
CORRIERE ADRIATICO -
21 DICEMBRE 2004
Il tagliando per un
posto in prima fila
al Ringland la sera
della vigilia
Al circo con il
Corriere Adriatico
Tutti al circo con il Corriere Adriatico. Grazie al tagliando che trovate pubblicato potrete ottenere un posto speciale in prima fila a Ringland, il grande allestimento circense che si esibirà nell’area dello stadio del Conero di Ancona a partire da venerdì. Tigri, elefanti, cavalli, ippopotami, clown, trapezisti e giocolieri in esibizioni strabilianti, tutto è pronto per un grande spettacolo che sarà possibile gustare fino al 9 gennaio e con il Corriere Adriatico la possibilità di sedersi in prima fila. Pi, a fine spettacolo inaugurale del 24 dicembre, dopo le 23.30 al centro pista un sacerdote, in un’atmosfera sicuramente speciale, celebrerà la messa di Natale. Infine, il 26 dicembre i clown del circo andranno all’ospedale “Salesi” a far visita ai suoi bambini, per donare un sorriso e un momento di spensieratezza. |