Sent: Friday, January 02, 2004 8:32 PM
Subject: Proposta indecente
Egregi signori
Giovedì 8 gennaio 2004 alle ore 15 si discuterà sulla proposta
di legge n. 263 del 22 aprile 2003, presentata dal consigliere
regionale toscano Lorenzo Zirri e colleghi di Forza Italia:
"Norme per la custodia dei cani potenzialmente aggressivi ed in
particolare dei pitt bull".
Questa proposta, considerando i cani alla stregua di oggetti
(infatti se ne dispone la confisca), pretende di imporre
comportamenti punitivi nei loro confronti e nei confronti dei
loro "proprietari". In particolare quanto indicato all'art. 9 e
cioè l'obbligo di condurre al guinzaglio e muniti di museruola i
cani di peso superiore a 22 kg o di altezza al garrese superiore
ai cm. 35.
Tale obbligo diventa uno strumento coercitivo che esaspera gli
animali compromettendone la serenità a livello
comportamentale.
Ma, cosa impressionante, il successivo art. 14 esclude
dall'obbligo, tra gli altri, i cani da caccia. Ci viene
spontaneo chiedere: i cani "usati" per la caccia o i cani di
"razze" da caccia? Perchè i cani da caccia, come setter,
bracco, spinone, ecc. che sono alti al garrese tra i 56 e 70
cm. e i maschi pesano tra i 28 e 37 kg. (dati dell'E.N.C.I.) non
hanno l'obbligo di museruola e guinzaglio congiunti?
Quale sottoprincipio li esclude? Forse quello di privilegiare i
cacciatori?
Poi: come verrà classificato il
pastore tedesco? Poichè è trai maggiori "morsicatori" dovrebbe
rientrare nella categoria dei "cani pericolosi" ma in quanto
cane guida per ciechi, cane poliziotto, cane antivalanga, cane
antiesplosivo, cane...............rientra nella categoria degli
esclusi dagli obblighi. Quindi il "pastore tedesco" si divide in
due categorie in funzione dell'addestramento che ha avuto e in
funzione dell'appartenenza. Ma allora, se così è, l'impalcatura
che sostiene la proposta di legge crolla, in quanto crolla il
suo principio: i cani che appartengono a certe razze sono
pericolosi.
L'art. 2 prevede le norme per salvaguardare le esigenze
fisiologiche ed etologiche del cane ma come possono una
museruola e un guinzaglio corto congiunti salvaguardare le
esigenze fisiologiche ed etologiche del cane?
Anche la Corte di Cassazione con la recente sentenza 46291
del 3 dicembre 2003 ha decretato che si può far male anche
senza ledere il fisico, perchè i cani sono "esseri viventi
capaci di percepire con dolore comportamenti non ispirati a
simpatia, compassione ed umanità".
Come cittadini civili che hanno a cuore il rispetto di ogni
forma di vita e quello delle leggi in vigore, sensibili alla
sofferenza in cui gli animali, in questo caso i cani (ai quali
la legge quadro 281 del 14 agosto 1991 - definendoli animali
d'affezione - accorda loro particolare tutela) subiscono da
parte dell'uomo sia esso individuo che istituzione, cogliamo
l'occasione della suddetta proposta per esprimere le nostre
considerazioni.
Premesso che il
primo proponente Lorenzo Zirri, responsabile nazionale
dell'ufficio caccia di Forza Italia, feroce nemico degli animali
come si rileva dalle sue impermeabili posizioni nel tempo:
in quanto persona altamente interessata a non percepire nè
recepire ciò che leggi, a lui incomprensibili, intendono
esprimere parlando di tutela e di rispetto, di diritti e di
civiltà, avrebbe dovuto astenersi dal presentare la sua proposta
contro "le razze pericolose" ricordandosi che già l'ordinanza
del Ministro Sirchia aveva messo in evidenza tutte le anomalie
dell'equazione "razze pericolose" / "razze
colpevoli" sollevando il putiferio che tutti abbiamo potuto
seguire attraverso i mass media.
Commentiamo i vari
punti della relazione e dell'articolato Zirri
evidenziando le discordanze più vistose e analizzando quello che
per noi è contraddittorio, illogico, immorale:
Per concludere non comprendiamo come Forza Italia che anche in
Toscana ha il suo Dipartimento tutela animali, lasci che un
consigliere contrario e nemico di questi, insensibile e
superficiale, personalmente interessato, faccia una proposta
che, di fatto, annulla la ragione di esistere del Dipartimento
in questione e svilisce l'immagine positiva che, in altre
situazioni (esclusa l'ordinanza Sirchia) il partito ha prodotto
mettendo a repentaglio i futuri consensi.
Ci auguriamo che la proposta
di legge venga rigettata.
Firme dei sostenitori del messaggio:
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Risposta del consigliere regionale del Gruppo di Forza Italia Maurizio Dinelli