Sent: Monday, January 19, 2004 11:20 PM
Subject: Cane vero, cane raccontato
Egregio sig. Fabio Refrigeri
Non la conosciamo e lei si è presentato a noi con una bella carta
d'identità: quattro cani e un gatto con cui condivide la casa, azioni
di sensibilizzazione verso i suoi concittadini, ecc.
Vogliamo credere alla sua sensibilità e anche alla sua buona volontà
ma non ci sembra siano state sufficienti ad evitare maltrattamenti
aberranti nel territorio del comune da lei amministrato.
Spesso si fa fino a un certo punto, si fa per tacitare la nostra
coscienza, si fa per avviare un processo culturale ma........se non si
persevera, se l'azione iniziata viene abbandonata, se il processo
viene interrotto, se la nostra convinzione non ha sufficiente forza
per imporsi nonostante tutto.......se questo avviene, la nostra opera
non sarà nè efficiente nè efficace, lascerà cioè il problema
irrisolto.
E se nelle campagne di Poggio Mirteto i contadini (quelli di oggi e
non del passato) trattano gli animali come spazzatura (vedi le
fotografie ricevute e inviate) ci permetta di non credere alla bontà
dei suoi concittadini, lasci che nutriamo dubbi sul loro rispetto
verso gli animali, sul loro "affetto". La realtà parla con voce forte
e soffoca le parole che non sono la realtà. Un cane affamato è un cane
affamato anche se le parole dicono che il contadino che lo ha affamato
lo ama e lo rispetta.
Un cane maltrattato è un cane maltrattato, nessuna parola può
trasformarlo in un essere felice.
Ma, poichè lei ci dichiara la sua disponibilità la preghiamo di
mandare la polizia a verificare le condizioni degli animali sul
territorio comunale, di controllare i tatuaggi, le dimensioni dei
recinti, le catene e la salute dei "suoi" cani. E, se vuole, di
riferirci ancora.
Noi abbiamo tempo e pazienza sia "per rintracciare un indirizzario
mail esteso", sia per attendere la risposta a proposito di un suo
intervento a favore dei cani seviziati.
Auguri.
............................................GRUPPO BAIRO Onlus
Firme dei sostenitori del messaggio:
Da Fabio Refrigeri, amministratore nel comune di Poggio
Mirteto:
Mi chiamo Fabio Refrigeri,e da alcuni anni sono amministratore nel
comune di Poggio Mirteto,mi occupo di ambiente ma per sensibilità
personale spesso mi sono anche occupato dei problemi e delle
iniziative inerenti agli animali e in special modo dei cani.
Ritengo utile per chi legge presentarmi e raccontarVi un'po della mia
vita e dei miei rapporti con gli animali.Vivo con 4 cani ,un gatto e
svariati altri cani sono da me in qualche modo accuditi( presso amici
,conoscenti ed altro) da una vita cerco per quanto possibile di
intraprendere iniziative utili per migliorare la qualità del rapporto
tra uomini e cani e la vita degli stessi.Anche da amministratore
alcune iniziative in tal senso sono riuscito ad intraprenderle.Se con
la stessa dovizia usata per rintracciare un indirizzario mail cosi'
esteso, avesse controllato gli atti deliberativi del comune di Poggio
Mirteto si sarebbe immediatamente accorta che gia nel 2000 ,con un
iniziative resa pubblica a livello nazionale,l'amministrazione di
concerto con l'ASL garantiva ai cittadini residenti che avessero
voluto adottare un cane ospite presso i canili municipali un
contributo di 300 euro e le vaccinazioni gratuite.Il fine è quello di
dare ad animali sfortunati ed abbandonati una nuova " famiglia".
Veder citato l'intero paese di Poggio Mirteto come esempio di luogo
ove si perseguono atti di inaudita ferocia nei confronti degli animali
mi stupisce e mi offende.Poggio Mirteto è un paese con una storia di
tradizione agricola notevole .Come in tutte le società a tradizione
agricola il rapporto con gli animali è antico e fatto di rispetto (
con gli animali molti abitanti di queste zone negli anni 50 e 60
hanno condiviso fatica e cibo e tramite essi vivevano) ed affetto.
Non abbiamo l'ambizione di insegnare a nessuno come si trattano gli
animali ma mi sembra quantomeno affrettato e sbagliato aditarci come
esempio negativo ,come un paese ove con la tolleranza di tutti si
praticano tali atrocità.
Mi domando se qualcuno ha segnalto questo caso al Comune ?? Se mai
qualcuno ha ricevuto risposto elusive da parte di un amministratore??
E se cio' non è accaduto come si giustifica tanta veemenza nel
generalizzare un episodio grave ma singolare di cui l'amministrazione
non era a conoscenza ?
I controlli sul territorio sono migliorabili e sarà mia cura
sollecitare la polizia municipale ad una sempre crescente attenzione
ma è importante anche il contributo di tutti i cittadini .Segnalare
immediatamente un caso di maltrattamento o di cattiva cura di un
animale alle autorità competenti è senz'altro l'atteggiamento più
utile da tenere.
Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento
fabio Refrigeri
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