Sent: Tuesday, January 20, 2004 10:21 PM
Subject: Passione per gli uni e odio per gli altri
All'attenzione del sindaco di Vairano Patenora Sig. Massimo Visco
Leggiamo l'articolo allegato.
Peccato egregio signor sindaco di Vairano Patenora che la sua passione
sia il terrore e la morte dei tanti animali da lei uccisi nelle sue
rilassanti passeggiate nei boschi !
Peccato che queste passeggiate non siano armate di macchina
fotografica e binocolo ma di fucile e voglia di uccidere !
Peccato che lei trasmetta ai suoi figli e ai suoi concittadini la
visione di un mondo che vede i forti e i ben armati, i privilegiati e
i prepotenti, eliminare i deboli, i pacifici, i non armati!!
Peccato che lei non capisca la grande differenza che passa tra la vita
e la morte e che la sua professione non riesca ad essere una
vocazione ma un mestiere !
Peccato che lei consideri animali da amare soltanto i suoi cani e
abbia in odio tutti gli altri che popolano questo meraviglioso pianeta
!
Perchè gli animali sono vivi e sono belli da vivi, vogliono restare
vivi proprio come i malati che lei cura e che vuole strappare alla
morte.
Quanta contraddizione irrisolta, irrazionale, immorale !
La vita vuole vivere qualunque forma abbia; strano che lei medico,
curatore di vite, non lo abbia capito!!
Ci piacerebbe scoprire che lei ha il coraggio e l'onestà intellettuale
di riconoscere la contraddizione insita nella sua "passione" anzichè,
con l'ottusità e l'arroganza di chi difende un interesse
esclusivamente proprio, giustificarla.
....................................... GRUPPO BAIRO Onlus
Firme dei sostenitori del messaggio:IL MATTINO
CASERTA
Visco, sindaco medico con la
passione per i cani
ILDEBRANDO CAPUTI
Spesso accompagnati in passerella, tra sfilate
e concorsi, ma anche vivaci compagni per piacevoli passeggiate tra monti e
sentieri, e poi, ancora insieme, inseparabili e sicuri punti di
riferimento per lunghe battute di caccia sia in Italia che all’estero.
Sono i cani e la vita all’aria aperta il filo e la passione che lega in
ogni aspetto il weekend ed il tempo libero di Massimo Visco,
medico-dentista e sindaco da poco più di un anno e mezzo di Vairano
Patenora. «Ho 10 cani – racconta il medico-sindaco – e quindi è facile
capire l’impegno ed il tempo che bisogna necessariamente dedicare a questi
meravigliosi amici a quattro zampe. Tra professione e amministrazione
comunale, è soprattutto nel weekend che posso ritagliare maggiori momenti
liberi e tutti dedicati naturalmente a migliorare il loro benessere, a
cominciare da lunghe passeggiate nei boschi e monti circostanti tra
Vairano e Pietravairano. Il nostro è un rapporto particolare, unico, che
solo chi ha animali può capire». Non solo passeggiate ma anche …
passerelle per gli animali di Massimo Visco: «Nel gruppo dei quattrozampe
- sottolinea il primo cittadino – ho anche due american staffordshire e
spesso insieme a mio figlio li iscriviamo ai vari concorsi organizzati sia
nella nostra regione che in tutto il centro Italia, ottenendo di frequente
buoni riconoscimenti». Infine la caccia. «Cani e caccia sono le mie grandi
passioni. Per me la caccia – spiega Massimo Visco – è meno spari e più
sport, oltre che un formidabile antistress. Fumi di meno, cammini, vivi
alcune ore all’aria aperta ed a contatto con la natura e quando ritorni a
casa sei stanco ma sereno, pronto a ricominciare un’altra settimana di
lavoro. Purtroppo però la gestione di questo settore da parte degli organi
competenti è carente, a cominciare dal ripopolamento. Animali come lepri,
starne e fagiani sono diventati dalle nostre parti sempre più un ricordo,
e zone un tempo invidiatissime dai cacciatori e indicate tra le più ricche
e interessanti del nostro Paese dalle riviste specializzate offrono oggi
poco o nulla. Bisogna ripensare il tutto, o altrimenti sarà un disastro».
Fucile in spalla e cani al seguito, Visco, comunque nel periodo di
apertura non manca mai all’appuntamento settimanale con la caccia: «Sono
il monte Maggiore e l’area della Verdesca di Vairano Patenora i luoghi che
più frequento, ripeto, anche se molto spesso negli ultimi tempi solo per
passeggiare». E così in assenza di selvaggina di casa nostra non rimane
che un viaggio all’estero, in uno dei tanti Paesi che vedono il comparto
del turismo legato alla caccia in continua crescita: «Sono anni ormai –
conclude il sindaco dell’importante centro dell’Alto Casertano - che vado
all’estero. Ho fatto parte del primo gruppo di cacciatori stranieri
ammessi in Iran, e sono stato anche in Bulgaria e Grecia. Prossimo
viaggio, sempre con i miei cani, in Marocco».
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