Ringraziamo il giornalista Giuseppe Guastalla del Corriere della Sera per l'articolo riportato in calce apprezzando il grande senso del dovere all'informazione e l'impegno della sua diffusione.
Un particolare riconoscimento ai NAS di Milano per l'egregio lavoro svolto nel cercare di portare alla luce ciò che da molti anni viene volutamente tenuto nell'ombra.
I traffici di animali abbandonati (o sottratti) dall'Italia, e da tutto il sud Europa rivenduti poi in Germania, Austria, Svizzera non sono frutto della fantasia di alcuni animalisti, bensì un allarme lanciato dal Ministero della Sanità con la circolare n. 33 del 1993.
Perché i traffici di cani e gatti dal sud al nord Europa sfuggono all'attenzione delle grandi associazioni animaliste?
Perché sfuggono all'attenzione delle istituzioni?
Noi dichiariamo il nostro forte sdegno e chiediamo pertanto alle istituzioni competenti, al Ministero dell'Ambiente, della Sanità, di emanare al più presto disposizioni affinché questi traffici vengano resi impossibili.
Chiediamo alle ASL le sterilizzazioni come previste dalla legge 281; ai comuni il controllo del rispetto delle clausole contrattuali indicate nelle convenzioni, e il controllo del benessere dei cani affidati ad associazioni o privati; chiediamo che venga imposto alle forze dell'ordine, agli organi di vigilanza e controllo, alle frontiere e in ogni altra sede, di verificare attentamente i veicoli che trasportano animali.
Se vogliamo che il mondo cambi dobbiamo cambiare.
In uno Stato di diritto non dubitiamo che chi ha a cuore il diritto, sappia (ma speriamo che anche voglia) fare il suo dovere.
Ci appelliamo alle persone con coscienza morale affinchè con civiltà guardino a un cambiamento di direzione .
........................GRUPPO BAIRO Onlus
www.bairo.info firme dei sostenitori del messaggio: p.s. articolo di cronaca in allegato |