Egregi signori
Leggiamo l'articolo allegato e
restiamo esterrefatti, costernati, ..........!!
Non c'è una parola nell'articolo del
giornalista, nella dichiarazione della ASL, che riguardi il
benessere degli animali trovati in quelle precarie condizioni. La
scena è vista soltanto in funzione dell'uomo!! Neppure uno sguardo,
un inciso, un pensiero per la sorte dei cani!!
Ma le leggi a tutela degli animali
esistono. Dove sono?
Precipitate nel pozzo senza fondo
dell'ignoranza e dell'inciviltà. Della durezza e dell'aridità che
solo l'animo umano può sventolare davanti alla sofferenza di
creature vive e perciò senzienti.
La lontana, esausta ed esaurita legge
quadro nazionale, dell'ormai preistorico anno 1991, evidentemente i
signori veterinari della ASL, l'hanno dimenticata.
Veterinari e non metalmeccanici, medici
degli animali, quelli che per deontologia professionale dovrebbero
aver cura di loro!! Sono i primi a dimostrare una sorda
indifferenza.
Come possiamo noi cittadini, attenti e consapevoli avere fiducia nelle istituzioni se chi deve applicare la legge, l'etica, la deontologia, colui al quale viene affidato il compito di tutela agisce con il cieco meccanismo del burocrate?
Ci auguriamo che nell'amministrazione di
Cartecchio, ci siano ancora anime che si prendano a cuore altre
anime, di diversa specie (comprese quelle dei cittadini sensibili)!
.............................. GRUPPO
BAIRO Onlus
Firme dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
IL MESSAGGERO
ABRUZZO
|