Egregi signori
L'articolo in calce rapppresenta un bel riassunto della depravazione della mente umana.
Mano a mano che si va avanti nella lettura si impone sempre la stessa identica domanda: ma cosa ci facciamo al mondo noi esseri umani oltre che a distruggere e infliggere sofferenze ad altri?
Ci chiediamo se qualcuno si rende conto di quanto orrore ci sia in queste righe: una valanga di patimenti gratuiti e di vite modificate, alterate e poi gettate via.
Ogni esperimento descritto nasconde dietro di sè un fiume di sangue; perchè la scimmia "affetta" (occorrerebbe dire a cui è stata indotta la malattia ma i torturatori si sa, hanno paura delle parole e usano definizioni fuorvianti) dal morbo di Parkinson, è solo il risultato finale di altri esperimenti che non vengono mai ufficializzati. Quante scimmie avranno subito questo esperimento che sicuramente all'inizio comportava delle "difficoltà" per cui l'animale veniva eliminato?
Non è dato sapere naturalmente, ma per chi ha un cervello che ragiona è importante ricordi il sacrificio smisurato che sta dietro ad un esperimento "riuscito".
Naturalmente è bene non dimenticare che una scimmia ha un suo "costo", per cui deve essere usata con una certa cautela per non sprecare denaro prezioso. In alternativa quindi si trova sempre qualche altra cavia "di straforo".....per esempio un cane randagio...........comprato e venduto senza legge e senza compassione, merce da manipolare. Un senza casa non ha custodi, è alla mercè del suo carnefice.
I cosiddetti scienziati, studiosi, ricercatori sanno bene che gli animali soffrono, si dibattono, si ribellano e la morte è una liberazione attesa, arriva per loro come un'oasi nel deserto.
Definire queste attività umane ripugnanti: "scienza", ci pare davvero un'offesa alla mente e al cuore, due categorie simbiotiche se si vuole parlare di essere umano compiuto. Più appropriato parlare di arroganza e presunzione. Una sorta di Torre di Babele in chiave moderna dove l'autodistruzione ha iniziato il conto alla rovescia.
Se questo è il mondo passato, presente e futuro, ci auguriamo che non manchi molto alla scintilla finale.
........................GRUPPO BAIRO Onlus
www.bairo.info firme dei sostenitori del messaggio: p.s. articolo di cronaca in allegato |