Questo ennesimo atto
di crudeltà ai danni di un essere indifeso ci lascia sbigottiti e
ammutoliti.
Una povera cucciola massacrata a bastonate per puro divertimento!!
Una violenza che lascia impietriti e senza parole.
Orribile solo pensarlo, tremendo scriverlo. Proviamo un orrore
immenso per tanto spietato cinismo.
Un Paese civile si dice il nostro, dove gli animali vengono ancora
considerati oggetti di criminale divertimento ed usati come
semplici oggetti senza anima.
Nella nostra battaglia in difesa di chi non ha voce ogni giorno ci
scontriamo con realtà orribili e ancora, non riusciamo ad
abituarci. Leggiamo continuamente di atrocità e ci chiediamo: dove
sono le istituzioni? Dove sono coloro che dovrebbero far
rispettare le leggi, prevenire, vigilare,
controllare, sanzionare......?
In questo clima di anarchia, di illegalità,
di inciviltà, gli episodi di ferocia a danno degli animali
indifesi si moltiplicano fino a diventare una costante, in ogni
città, in ogni paese italiano.
La crudeltà è un comportamento che rende l'essere umano
sporco, ignobile, indegno e pericoloso per tutti, non solo
per gli animali.
Chiediamo pertanto alle autorità un loro
immediato intervento. Chi ha agito tanto ferocemente è un
essere ignobile e pericoloso, deve essere punito anche per
dare esempio agli altri, tanti, troppi, che continuano a
seviziare impunemente chi umano non è.
Confidiamo in un vostro tempestivo intervento in merito.
.......................GRUPPO BAIRO Onlus
Firme dei sostenitori del messaggio:
Articolo in allegato
IL MESSAGGERO
ABRUZZO
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A Castiglione ucciso a
bastonate un cucciolo di quattordici mesi |
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«Fermate chi massacra i cani» |
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CASTIGLIONE (Teramo)- Animali
uccisi a bastonate per puro divertimento. Un divertimento
che fa rabbrividire, ma che, probabilmente, piace molto a
qualcuno che vive a Castiglione Messar Raimondo, dove,
l’altro giorno, si è verificato l’ultimo gesto di inciviltà
contro un animale indifeso. Ad essere brutalmente uccisa una
cagnetta di 14 mesi, Cica, che, prima di lasciarsi morire, è
tornata a casa dal suo padrone per dargli l’ultimo saluto.
La cagnetta, a giorni, doveva essere castrata dal
veterinario. Forse perchè in calore, Cica si è allontanata,
ma qualcuno, per non essere distrurbato, l’ha massacrata a
colpi di bastone.
«In paese non è la prima volta che accade - racconta Monica
Valentini, nipote del propritario di Cica -. Anni fa, un
cane fu addirittura lanciato da un muretto e soccorso,
fortunatamente, da alcuni ragazzini che, poi, lo adottarono.
In un’altra occasione, invece, mio zio ha assistito alla
scena di un uomo che, uscito dal bar del paese, ha preso a
calci un cane, tranquillamente accucciato in piazza».
Il proprietario della cagnetta uccisa ha subito sporto
denuncia ai carabinieri contro ignoti e contattato sia la
Lav sia il Wwf per far sì che, in paese, qualcuno prenda
provvedimenti seri contro questi atti vandalici.
T.Poe.
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