Egregi signori.
Purtroppo il nostro Paese si distingue
per la crudeltà che manifesta verso
gli animali. Sia legalizzata che
illegale, la crudeltà ci
contraddistingue allontanando nella
realtà quotidiana ciò che
l'immaginazione pretende di
chiamare civiltà. Esiste l'ignominia
della cattiveria gratuita che si
accanisce sempre e solo sui più deboli
e indifesi. Skipper, il povero
meticcio che una coppia di giovani
stava accudendo con amore, è stato
barbaramente massacrato da un
essere mostruoso che definire umano
offende chi lo è veramente. Chi sa
compiere gesti tanto crudeli quanto
vigliacchi non è degno ne di paradiso
ne d'inferno. Un essere immondo, dal
cuore marcio, nessuna coscienza lo
anima, nessuno spirito lo nutre.
Accanirsi contro animali colpevoli
soltanto di essere
nati, nella vergogna
dell'anonimato, non è degno di viventi
evoluti quali spesso ci autodefiniamo,
ma di barbari e feroci carnefici.
Se non si rispettano gli ultimi fra
gli ultimi non si è capaci di
rispettare neppure tutti gli altri
esseri marginali verso i quali la
compassione altro non è che una
parola scritta sulla carta.
Chiediamo quindi alle autorità di
Sassari di mostrarsi degne della
civiltà cui aspirano. Civiltà è
impedire, punire, eliminare azioni
indegne.
Ci attendiamo la fermezza e la
determinazione, ma soprattutto
chiediamo un sollecito intervento
da parte delle istituzioni
affinchè facciano al più presto
luce su questo barbaro crimine di
cui la Sardegna ne è ancora una
volta protagonista.
.........................GRUPPO
BAIRO Onlus
Firme dei sostenitori del messaggio:
p.s.: articolo in allegato
LA NUOVA SARDEGNA
2 SETTEMBRE 2004
Da mesi veniva seguito da una coppia di
volontari
Cane ucciso e
decapitato vicino a sant'Orsola.
Sassari: Da tre mesi accudivano un cane
meticcio nelle campagne nella zona di
sant'Orsola. Una scelta che era anche un
sacrificio, fatta senza pesare su
nessuno, solo per amore degli animali. A
qualcuno però la cosa non deve essere
piaciuta e i due giovani (una coppia di
fidanzati sassaresi), l'altro giorno
dopo aver cercato inutilmente "Skipper",
l'hanno trovato morto sotto un
cespuglio. Qualcuno infatti aveva ucciso
e barbaramente decapitato il povero
cane. Un gesto carico di assurda
violenza che non trova alcuna
giustificazione (se mai ce ne fosse per
azioni simili). Il cane infatti, non
aveva mai creato problemi a nessuno e
veniva seguito regolarmente dai due
fidanzati, che però non avevano la
possibilità di tenerlo a casa e che in
ogni caso avevano scelto di non
spostarlo dalla zona dove l'avevano
incontrato la prima volta.Così ogni
volta che arrivavano per portare del
cibo (sistemato nella ciotola) l'animale
andava incontro scodinzolando. Poi però
c'era stato l'incontro con una persona
che aveva minacciato la ragazza
invitandola a non presentarsi più. Per
evitare problemi il cane era stato
spostato. Chi voleva ucciderlo non ha
fatto fatica a ritrovarlo, davvero una
gran bella impresa.
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