Egregi
signori
Abbiamo
letto l'articolo allegato e
vorremmo mettere alla gogna il
sindaco di Salerno, e non solo lui,
al posto dei cittadini multati per
non aver raccolto gli escrementi dei
propri cani.
Cosa ne
dite dell'inciviltà che deriva dal
mancato rispetto delle leggi da
parte dell'Amministrazione comunale?
Perchè
il sindaco non si mette alla gogna
quale evasore delle leggi
fondamentali di tutela degli
animali?
E'
troppo facile e altrettanto meschino
multare gli altri e non multare se
stessi.
Adempie
il sindaco quanto previsto dalla
legge sul randagismo? Controlla che
tutti i cani della sua città abbiano
il tatuaggio, ha provveduto a
costruire canili, ha pensato di
promuovere campagne di adozione, ha
sterilizzato le colonie di gatti
liberi, ha, in una parola, adempiuto
a quanto gli prescrive la legge?
No.
Siamo certi.
In tutto
il sud d'Italia, poveri animali
affamati, malati, sofferenti,
abbandonati per le strade al loro
destino, non trovano nelle
Amministrazioni comunali i loro
tutori perchè le Amministrazioni
comunali non hanno ancora raggiunto
quel grado di civiltà che impone da
sola di considerare il rispetto di
ogni legge un comandamento.
Noi
chiediamo al sindaco di mettersi
alla gogna.
.................................GRUPPO
BAIRO Onlus
www.bairo.info firma dei sostenitori del messaggio:
p.s. articolo di cronaca in allegato
IL MATTINO
10/10/2004
LA POLEMICA
Padroni di cani alla gogna? La città divisa
Salerno
«Censura mediatica»: l’ha definita
così il sindaco Mario De Biase la
decisione di rendere pubblici i nomi
di quanti sono stati multati per il
mancato utilizzo della paletta e del
guinzaglio. Sulla questione dei
«padroni scorretti» di cani, però la
città si divide. I verbalizzati, da
fine settembre ad oggi, sono 46 e
nessuno di loro ha accettato la
decisione del primo cittadino di
ricorrere alla «gogna».
Basta cliccare su uno dei tanti siti internet che fanno capo ai notiziari cittadini per vedere che sulla questione si è ormai aperto un vero e proprio forum. Anche per le strade della città, il giorno dopo, non si parla che di questo. Molti sono preoccupati. Sono alcuni padroni di animali infastiditi dall’atteggiamento non soltanto del sindaco ma anche dei giornalisti, responsabili di non aver saputo «gestire» la notizia. Intanto l’iniziativa di Mario De Biase sta facendo discutere un po’ tutti. Il sindaco di Salerno ha avuto la «sua» risposta mediatica incuriosendo con questa azione anche testate giornalistiche nazionali. Anche in città, però, c’è chi plaude alla sua trovata, ritenendo giusto fornire i nomi dei multati. Il consigliere verde Lorenzo Forte, dalle fila delle maggioranza, in una lettera aperta al primo cittadino riflette però su un dato. «È un atto utile - commenta - per combattere questo fenomeno, uno strumento repressivo eccezionale ma che, forze, mostra il fallimento (almeno per il momento) della prevenzione». Intanto a lavoro in città ci sono anche delle particolari macchine, gestite da Salerno Pulita, che provvedono alla raccolta degli escrementi dei cani in città. Qualcuno contesta la loro azione, ritenendo che siano insufficienti. Ma presto saranno rese note anche le quantità di materiale sollevato, a ragione delle tesi sostenute dal primo cittadino e in risposta a quanti contestano i provvedimenti di queste settimane. pe.car.
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