dalla mailing list del Gruppo Bairo - maggio 2011 - Ernesto....che amava tanto i suoi gatti da spedirli tutti in Germania
da Enrica da
Cremona:
Vi invito a leggere
molto attentamente quello che è riportato in questo
link
http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/viewtopic.php?t=46471
C'è da farsi rizzare i capelli in testa......un'intera colonia felina "adottata" in toto indovinate un po' dove? Ma in Germania ovviamente. Con le tonnellate (passatemi l'espressione...anche se è un po' schifosa...) di randagi che arrivano in questa Nazione e con i dubbi che circolano da anni sul come mai in Germania si pigliano tutti i randagi del sud Europa senza battere ciglio, questi gatti sono già pronti per essere spediti!!!! Come si fa ad essere così incoscienti? La fretta è cattiva consigliera...possibile non rendersi conto del pericolo che potrebbero incontrare questi gatti???
Eppure nel link riportato le perplessità vengono
espresse, tuttavia i felini partiranno: sono stati
visti e subito si è dato l'ok per l'espatrio. La
facilità di adozioni oltre confine è ormai
conosciuta, ma siccome questa è un'emergenza, allora
tutto fa brodo!!!!
Tutta la documentazione riportata in questo link
http://www.bairo.info/traffici.html dovrebbe
come minimo far venire la pelle d'oca a chi si
preoccupa di salvare queste bestiole!!!!
Non ho parole......leggete per favore.....
Enrica
da Sabrina
da Brugherio (MB):
Scusa Enrica, mi permetto di intervenire
perchè conosco personalmente il Signor
Ernesto.
Innanzitutto non si tratta di una colonia
nel senso stretto del termine, ma di gatti
che vivono in un luogo chiuso e che, nel 99%
dei casi, sono stati allattati e cresciuti
dal Signor Ernesto; gatti, per intenderci,
che non sanno cosa sia una strada o una
macchina e che farebbero rapidamente una
brutta fine se rilasciati.
Il Signor Ernesto è un pensionato che da
solo si occupa di gatti randagi, supportato
solo da un'amica e da un prete che gli
permetteva di utilizzare la canonica come
rifugio per i mici.
Preciso che non è un vecchio pazzo che va a
cercarsi gatti per suo sfizio personale, ma
una persona che si limita a raccogliere
quelli che i bravi parrocchiani mollano
davanti alla canonica quando sono ancora
lattanti.
Sono anni che si occupa di loro, cerca di
socializzarli e cerca di trovare loro
un'adozione; molte in loco, parecchie anche
nel famigerato nord, con la differenza che -
invece di utiizzare le dannate staffette
anonime - porta personalmente i mici a
destinazione e controlla personalmente la
situzione nel tempo, sparandosi migliaia di
km senza batter ciglio.
Quindi vacci piano prima di dare
dell'incosciente a chi non conosci.
Per quanto riguarda questi mici nello
specifico, trovo molto comodo sollevare
questo polverone adesso (non parlo di te ma
di chi sparge la voce); la situazione
precaria della canonica, la malattia del
parroco, la ricerca di una sistemazione per
questi gatti dura da anni.
Sono anni che Ernesto cerca aiuto presso
associazioni animaliste locali (che non si
sono mai degnate di rispondere); da anni
cerca un locale o un terreno cintato anche a
pagamento o altre soluzioni che gli
permettano di tenere al sicuro i suoi mici,
e sono anni che riceve solo dinieghi.
E sono anni che riesce a farcela da solo e
con il supporto di pochi amici ed
associazioni animaliste (ti piaccia o meno
sono associazioni del nord, non so che
farci) che quando possono lo aiutano
prendendo qualche micio da far adottare.
Senza contare i 30 e passa mici che già ha
in casa, motivo per cui non puo'
prendere anche questi.
La decisione di affidarsi a questa signora
tedesca non è stata presa dall'oggi al
domani e men che meno con leggerezza; ma
il tempo è scaduto e tra pochissimo la
canonica verrà requisita ed i mici buttati
in strada.
E ripeto che parliamo di mici che in strada
durerebbero un soffio.
Sulla questione tedesca esistono molte
verità, come molte verità esistono in
Italia; i traffici indubbiamente esistono,
cosi' come esistono associazioni serie; sono
stati fatti parecchi accertamenti sia qui
che in Germania su queste persone (le liste
nere e i siti animalisti esistono anche li')
e non è emerso niente che li colleghi a
traffici o situazioni strane.
Il fatto che sul sito possano esserci degli
animali 'prezzati' è normale, non tutti lo
sanno ma in Germania adottare un cane dal
canile municipale costa 200-300 euro e lo
stesso se lo si adotta tramite associazione,
quindi puo' non piacere ma non significa
nulla.
Questo te lo dico con certezza, le famiglie
tedesche che vivono in Italia trovano
normalissimo staccare un assegno da 200 euro
come contributo per adottare un gatto.
Non sono favorevole a questi espatri, ma non
me la sento neppure di condannare Ernesto
per la scelta che ha fatto.
Certo, se tutte le persone che ora blaterano
e si scandalizzano avessero dato una mano
prendendosi anche solo un gatto a testa, non
si sarebbe arrivati a questo punto; poi lo
so, non tutti lo possono fare e tutti noi
abbiamo già un grande numero di randagi sul
nostro territorio, ma se non si puo' fare
nulla almeno ci si puo' astenere dal
criticare quando si conosce bene la
situazione (e anche qui non parlo di te, ma
degli 'allarmisti' che hanno seguito tutta
la vicenda e che non hanno mosso un dito).
E per tutti quelli che condannano senza
sapere : trovate un'alternativa, Ernesto
sarà il primo ad essere felice di poter
continuare ad occuparsi dei suoi gatti.
Sabrina, Brugherio
da Brigida
da Porto Garibaldi (FE):
Non so come si fa a spiegare alla gente che esiste una LEGGE, in cui i gatti di una colonia felina NON SI SPOSTANO PER NESSUN MOTIVO!!!! NON SONO ADOTTABILI!!!! si sterilizzano (se necessario), ma APPARTENGONO AL COMUNE QUINDI AL SINDACO che non può comunque spostarli!!! I GATTI NON SI TOCCANO!!! Bastava in quel caso far presente che esiste la LEGGE che TUTELA le colonie feline, censire i gatti, far sterilizzare le femmine dal Comune, che ha l'obbligo di farlo tramite i veterinari convenzionati, ed eventualmente se non potevano alloggiare all'interno della Canonica, procurargli cucce esterne e dire al nuovo parroco che i GATTI NON SI TOCCANO, o si fa una bella denuncia per maltrattamento. MA FORSE E' TROPPO DIFFICILE ASSUMERSI UNA TALE RESPONSABILITA', E' SEMPRE PIU' FACILE LASCIARE IL COMPITO DI TUTTO AD ALTRI CHE ANCHE SE FARANNO DEL MALE AI MICI IN QUESTIONE LO FARANNO SENZA ESSERE VISTI DA NESSUNO!!!!
da
Sabrina da Giubiasco (Svizzera):
Soprattutto l'ADOZIONE di gatti
selvatici è la cosa più normale di
questo mondo!! volete mettere!? a frotte
i teteski vogliano e adottano un gatto
inavvicinabile e con un'intera colonia
c'è pure l'imbarazzo della scelta! che
bello e chissà! magari se messo alle
strette è pure aggressivo... sai che
figura che ci faccio con gli amici?? ho
salvato un randagio di caserta! povera
italia... 3° mondo per gli animali, anzi
4°. mondozero.
bello poi perchè
vabbhè le autorità a nozze! vuoi
mettere? arrivano i teteski e risolvono
tutto!!! le "grandi" associazioni
italiane poi organizzano manifestazioni
per incentivare l'importazione dei cani
spagnoli, mentre i teteski prendono
possesso dei canili italiani....
che logica
perspicace!! e anche lungimirante... ben
organizzata e talmente assurda che si fà
finta che non esiste.
Sab
da Sabrina da
Brugherio (MB):
@BRIGIDA
NON è una
colonia felina !! Asl, autorità e quanto
altro qui non c'entrano nulla, sono a
tutti gli effetti gatti di un privato.
L'appartamento in cui si trovano non è a
livello terra e i gatti non sanno cos'e'
la strada.
Vista la
logistica (io ci sono stata anni fa),
non c'e' modo per abituarli ad uscire
per gradi e non c'e' neanche un posto
per mettere cuccie o quanto altro, a
meno di non metterle sul marciapiede o
direttamente sui gradini della chiesa.
E, se
conosci i gatti, sai benissimo che se
liberi un micio di botto in un posto che
non conosce hai scarse possibilità di
rivederlo, alla faccia di tutte le cucce
che puoi mettere.
A parte il
fatto che la chiesa è ubicata in mezzo a
case e strade trafficate, sai quanti ne
troveresti 'stirati' il giorno dopo ?
da Paola da Milano:
Ernesto, l'amica e l'amico prete non potrebbero intervenire sensibilizzando i parrocchiani per l'adozione di questi poveri mici e visto che sempre Ernesto si reca da solo al nord per le adozioni, non potrebbe starsene dove sta e invece di impiegare i soldi per il viaggio e autostrada li usasse per sterilizzare o per aiutare sempre i parrocchiani nel seguire i primi tempi l'adozione? Io credo che le voci che arrivano dalla chiesa possano fare molto. Tra l'altro io in Germania ci vado spesso e i gatti se la passano malissimo...... quelli che se la passano...... per non parlare degli allevamenti di gatti che usano per farne pellicce e scaldapiedi.
Paola
da Enrica da Cremona:
Sabrina...da Brugherio...,
mi spiace scrivertelo, ma tu non hai capito
un cazzo di ciò che ho voluto dire ( o forse
preferisci non capire...). Innanzitutto il
mio intervento non era diretto al signor
Ernesto che di certo sta facendo i salti
mortali per aiutare i suoi mici che ama
moltissimo, ma al fatto che qualcuno ha
approfittato della sua ingenuità facendogli
credere che se i felini vanno in Germania
finiscono nel solito snervante paradiso
idilliaco che da decenni viene pubblicizzato
per far approdare le camionate di randagi
che arrivano DA OGNI PARTE DEL SUD
D'EUROPA!!!
Come farà ad avere la
garanzia che finiranno bene? Con le solite
fotine su divani immacolati, email,
telefonatine varie? E per quanto tempo? 1
mese, 2 e poi???? La privacy coprirà tutto
come sempre.
Chi li va a trovare?
Tu? E perchè no.....vedo che sei esperta in
paradisi d'oltralpe..."normale staccare
assegni da 200 euro".......già, i soldi non
contano nulla....tutti ricchi giusto?
Nessuno ha mosso un
dito....PURE QUESTA è normale
amministrazione. Li leggi i messaggi che
passano in lista oppure li cestini perchè a
te non frega nulla? Pare sia di moda nel
centro sud staffettare al nord e se il nord
è più a nord tanto meglio.Perchè invece i
"volontari" del territorio in cui vivono
questi gatti non si sono dati una mossa per
aiutare il signor Ernesto a trovare un'altra
sistemazione che non sia la Germania? Ovvio,
si pensa solo a sbolognare canottini e
pelosetti il più lontano possibile, mica
sanno organizzarsi a casa.......invece al
nord nascondono la merda così tutto sembra
meraviglioso!!! E tu ci vivi al
nord...dovresti saperlo......
Tanto di cappello al
signor Ernesto per tutto quello che è
riuscito a fare in questi anni, ma il minimo
che gli si doveva a lui ma soprattutto ai
suoi piccoli amici era quello di
non sbatterli a centinaia di migliaia di
chilometri di distanza!!!
Chiaro il concetto?
Enrica
da Manuel da Trento:
Vedi Enrica..........ormai è risaputo che
con gli animali puoi farci il grano, tant'è
che in Germania i nostri cani li vendono
quando non sono buoni per essere
sperimentati perchè hanno patologie che non
rispondono ai requisiti di un modello da
laboratorio e così sarà anche per questi
gatti che scompariranno alla faccia
dell'Ernesto che evidentemente crede che gli
asini volano o molto più semplicemente si
vuole togliere l'impiccio.
E' troppo complicato pensare il perchè questi "benefattori" non prendano in mano la situazione e si diano da fare ad una collocazione sul territorio, pagando magari un ambulatorio veterinario che li tiene in attesa di un'adozione, così come faccio io e tanti amici miei che si ritrovano con gatti da salvare in tempi rapidi.
Ci si dovrebbe vergognare per quello che si
sta facendo in Italia con gli animali.
Spostarli in continuazione, addirittura
all'estero.........stalli, staffette e
stronzate varie, dove competizione ed
interessi si avvicendano tra animalari e
associazioni portando alla morte e
alla scomparsa di tanti disgraziati.
Cara Sabrina da MB, certe cagate valle a
raccontare ad altri. Noi ormai sappiamo come
funziona e per quanto mi riguarda spero
tanto che non sia buona la vostra vita.
Manuel Trento
da
Lucia da Livorno:
Sembra
impossibile ma ogni volta che c'è una
situazione difficile, c'è sempre un
tedesco dietro l'angolo che si offre di
far fronte all'emergenza. Come? ma
spedendosi le "emergenze" a casa no?
Lo sanno tutti che c'è il buono e il cattivo ovunque, ma i tedeschi presenti nel nostro paese sono solo quelli buoni, quindi è meglio approfittare e lasciare che si assumano le nostre responsabilità. Nel nostro caso poi la cittadina tedesca menzionata pare abbia addirittura una propria associazione in Germania, "canili-di-Italia.de", e importa cani dall'Italia tramite e con l'elogio del veterinario dell ASL di Caserta. Da dormire tranquilli insomma! Non credo che Enrica ce l'abbia con il Signor Ernesto, son sicura piuttosto la faccia inorridire chi gli ha offerto questa soluzione. Capisco benissimo che il tempo stringe (ormai è già tardi) ma i gatti anche se non sono di una colonia, sono protetti e penso che il nuovo ospite della parrocchia, anche se a malincuore, doveva essere costretto ad aspettare che per i gatti fosse trovata una soluzione che non fosse quella di toglierseli dai piedi spedendoli verso un dubbio futuro. E' impensabile che gatti di una certa età trovino adozione anche se i tedeschi a furor di popolo, sono un popolo animalista e di buon cuore verso gli animali migranti del Sud Europa, ai gatti non piace cambiare casa, figuriamoci nazione.... da vergognarsi davvero. Lucia da Sabrina da Giubiasco (Svizzera):
quoto
innanzi tutto PAROLA PER PAROLA
quanto detto da Brigida... e cara
Sabrina ti smentisci da sola in
quello che scrivi:
gatti che vivono in un luogo chiuso
e che, nel 99% dei casi, sono stati
allattati e cresciuti dal Signor
Ernesto
Sono anni che si occupa di loro,
cerca di socializzarli e cerca di
trovare loro un'adozione
un
contro senso in termini.. se li
allatta lui e vivono a suo stretto
contatto al chiuso cos'ha bisogno di
socializzare cosa????
dici
che lo conosci ma mi sembra che
quello che non conosci sono proprio
i gatti, svezzati a mano e gestiti
così (null'altro di quello che sul
nostro territorio facciamo tutti i
santi giorni)
riporto dall'appello pubblicato sul
forum di 100%animalisti
I
gatti sono trentuno e sono di
diverse età e colori. Una decina
sono domestici e quindi facilmente
adottabili,
21
gatti perciò NON SONO DOMESTICI... e
vivono... DENTRO?? e di conseguenza
DIFFICILMENTE ADOTTABILI.. e quindi
l'idea geniale qual'è??? spostamento
in blocco dove non esiste (in
nessuna parte del mondo!!) che gatti
selvatici possano trovare casa
perchè credere o inventarsi che ci
sia chi è disposto a portarsi in
casa un micio innavicinabile e
magari pure aggressivo NON ESISTE. e
se conosci i gatti e i randagi
dovresti capirlo. no? lo capisci?
oppure ci stai prendendo per il culo
dimenticandoti che "mangiamo" pane e
gatti randagi tutti i giorni? e che
quindi ste stronzate non reggono
nemmeno un secondo? lo sai vero? lo
sai di che stai parlando?
e poi
vabbhè solite cose... associazioni
che non fanno niente, stranamente
chi aiuta sta solo al nord e ancora
più al nord che al nord.
è
normalissimo per te che gente
dall'estero costruisca e si compra
rifugi italiani? e che come unica
cosa UNICA COSA DEPORTANO? perchè
dove sono le grandissime campagne
fatte dai tedeschi per migliorare la
situazione italiana? vogliamo
parlare del tortura tours??? poi
persino la ASL tutta contenta,
perciò è tutto a posto!!!!!! ma che
cosa stai dicendo?? ma poi il
parroco ora è malato come farà a
farsi niente popò di meno che
MIGLIAIA DI KM PER ANDARE A
VERIFICARE PERSONALMENTE??
ma
.... pigli pu u culo?
dici
che i traffici esistono ma
sicuramente non è questo il caso...
figurati! che prove hai? andrai in
germania a vedere con i tuoi occhi
le stupende famiglie che si adottano
ben 21 gatti selvatici? perchè se
parli in questo caso per sentito
dire... risparmici ste cose...
lascia perdere perchè sei credibile
come un 3 cts.
per
favore, finiamola con queste
fregnacce. se le associazioni locali
non fanno niente vanno SBATTUTE SUI
GIORNALI, tutto vi è passato per la
testa fuorchè rispettare ciò che
prevede la legge e che molto bene ha
spiegato Brigida.
quindi
per favore basta con queste
fregnacce, basta veramente. senza
parlare dei bravi parrocchiani che
mollano le cucciolate... NIENTE..
non vi balena in testa niente di
niente...
mi
sparo, ma davvero! perchè in italia
avete leggi e possibilità, persino
una visibilità enorme se solo
pensiamo ai media... qua in svizzera
tra leggi che non ci sono, autorità
che fanno quello che gli pare,
protezioni animali vergognose e
un'ignoranza e cultura pazzesca
volta alla soppressione MI VENITE A
DIRE STE STRONZATE!!!!!!
farei
a cambio domani a venire a lottare
in italia con le opportunità da
sfruttare, mentre qua lottiamo in
una terra di nessuno. siamo indietro
di 20 anni confronto all'italia per
quanto riguarda le leggi.. mentre l'italia
da 20 anni disattende COMPLICI ANCHE
CON STE MENATE DEI "VOLONTARI" piangina
che non sono solo capaci altro di
fare che lamentarsi e spedire
pacchetti... troppa fatica si fà,
troppa.... un vero progresso nei
riguardi dei diritti degli animali
deve partire dal basso, ma per voi
non resta che scavare.
Sab
da Mauro da Arzignano (VI):
Ci sono le case farmaceutiche
dietro.
La PFEIZER, credo, prima di tutti.
Era l'unica che avrebbe avuto un
utile enorme, per esempio, se fosse
passata la castrazione chimica dei
maialini, cosa poi fermata da
Federfauna!
Sono sconcertato!!!!!
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