METROPOLIS
23
MAGGIO 2007
L'associazione animalista: "usati
come cavie all'estero"
L'Adda denuncia: "Traffici
clandestini di cani randagi"
Pasquale
Cesarano
Traffici
clandestini di animali randagi,
denuncia shock dell'Adda di
Castellammare di Stabia (NA). "In
città ed in tutta la penisola
sorrentina - accusa Rosaria
Boccaccini, esponente
dell'associazione animalista
stabiese - esiste una situazione
molto grave. Da parecchi anni si
perpetrano movimenti di animali, in
particolare di cani e di gatti,
verso i Paesi del nord d'Europa,
soprattutto Germania, Svizzera ed
Austria. Sedicenti zoofili adottano
parecchi cani per volta dai canili
pubblici e privati e anche cani di
proprietà incustoditi spariscono per
poi non essere più ritrovati. In
casi documentati, gli animali
scomparsi sono stati rinvenuti
narcotizzati in furgoni fermati
dalle forze dell'ordine. Insomma c'è
un traffico ingente di cani e gatti
dal sud al nord della nostra
penisola, in molti casi poi gli
animali vengono portati all'estero".
Un vero e proprio commercio di
animali clandestino dunque, che per
la Boccaccini si consumerebbe anche
in città:- la sparizione dei cani e
dei gatti dalle strade è
un inquietante fenomeno che riguarda
anche Castellammare. Al Cicerone ad
esempio, circa un anno fa sono stati
catturati diversi gatti: a novembre
scorso abbiamo scoperto che a
Moscarella una cagna che noi
seguivamo era stata ritrovata dai
nostri volontari completamente
straziata, nessuna traccia invece
dei suoi otto cuccioli. In realtà
non sono randagi veri e propri, ma
cani abbandonati che si fidano degli
umani e non disdegnano la loro
compagnia. In base alle nostre
indagini, alle denuncie presentate
alle forze dell'ordine e alle
telefonate anonime che riceviamo,
stimiamo, solamente nella nostra Asl,
una partenza verso destinazioni
italiane e spesso anche europee di
oltre 200 cani al mese.- Una
massiccia tratta di animali, con
risvolti raccapriccianti. "Spesso
sappiamo che delle persone, che si
fingono operatori del sistema
sanitario, si recano laddove vi sono
gruppi di cani o gatti e li
trasportano su dei furgoni bianchi,
poi più nessuna traccia. Spesso per
catturare tali animali utilizzano
collari speciali che attraverso
delle scosse elettriche paralizzano
le bestioline. La sparizione
riguarda quasi sempre cani di
piccola e media taglia, meglio se
sterilizzati. La gente pensa che
queste persone siano autorizzate a
fare ciò e che questo serva per la
salute dei cani e dei gatti, ma non
è vero. Si tratta di pseudo
animalisti che portano le povere
bestie all'estero". Il perchè di
tali comportamenti, però, la
Boccaccini non sa spiegarselo: "Non
conosciamo le motivazioni di tali
atteggiamenti aggressivi nei
confronti dei nostri amici a quattro
zampe. Certo è che se ci fossero più
controlli sul territorio certamente
assisteremo alla riduzione di tali
fenomeni. La nostra attenzione
comunque, è rivolta soprattutto ai
cittadini cui diciamo di non
lasciare mai gli animali
incustoditi, di non affidare le
cucciolate agli sconosciuti e di non
fidarsi di veterinari che, con la
scusa di prestazioni gratuite,
prelevano gli animali". Per
eventuali segnalazioni contattare
l'Adda di Castellammare allo
081/8704085
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