Luoghi in cui nessun essere vivente
dovrebbe mai entrarci. Sbarre e reti che chiudono la
libertà e la vita di chi non ha nessuna colpa, tranne
quella di essersi fidato dell'Uomo. Un'esistenza
avvilente, dimenticati e condannati come i peggiori dei
criminali. Sguardi rasseganti e disperati in cui la
freddezza dell'animo umano non riesce a scorgere ciò che
di più unico possa esistere: l'amore e il rispetto per
tutto ciò che vive.
Gabbie: gelide e terribili dove la
sofferenza consuma spiriti innocenti alla solitudine, al
dolore e alla morte.
Gli animali non possono
parlare, ma come possiamo io e te non parlare per loro e
astenerci dal rappresentarli? Ascoltiamo noi tutti, il
loro silenzioso pianto di agonia e aiutiamo quel pianto
a essere ascoltato nel mondo.
- Rukmini Devi Arundale
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