Giorni uguali agli altri, dove la sofferenza, il
terrore e la solitudine sono gli unici compagni di
queste misere creature. Costretti in luoghi in cui
nessun essere dovrebbe mai stare, immersi
nell'indifferenza di chi li usa come strumenti di
lavoro. Non hanno mai conosciuto l'odore dei prati,
il calore del sole e la dolcezza di una carezza. Tra
le sbarre delle loro orride prigioni cercano almeno
un contatto......una richiesta d'aiuto che nessuno
ascolta. Corpi devastati da immani torture, ancora e
ancora, fino alla morte.
Chiamatela con tutti i termini che volete, ma non dite che questa è vita........
Vuoi essere simile alla natura degli
dei?
Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà. - William Shakespeare
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