Chi ha assistito in campagna allo scannamento di un maiale non
potrà mai più mangiare la sua carne: quegli strilli da bambino,
quell'angoscia di fronte all'esecuzione imminente, quei suoi
inutili tentativi di resistere, di opporsi puntando le zampe
sulla terra, ci sono penetrati nella coscienza esattamente allo
stesso modo che le immagini delle guerre e dei bombardamenti,
delle sedie elettriche e dei campi di concentramento. Chi ama e
rispetta la vita, la ama e la rispetta e la piange in ogni punto
e a ogni livello, nel maiale come nell'uomo. Abbiamo tutti lo
stesso fragile mondo, non lo imbrattiamo con il sangue degli
innocenti e con l'indifferenza, approfittiamo di questo scandalo
per promettere una volta per tutte amicizia infinita ai nostri
fratelli animali. Chi tiene il coltello dalla parte del manico,
abbia il coraggio di posarlo per sempre.
Marco Lodoli