Posso
comprendere che l'uomo uccida gli animali per mangiarli, per
quanto io per mio conto non riesca ad associare l'uccisione
degli animali per alimento col mio sentimento morale.
Posso capire che un uomo rozzo maltratti nella collera un
animale e naturalmente posso richiedere che ne venga
riconosciuta la responsabilità; ma non posso capire che in
nome della scienza e nell'interesse dell'umanità sofferente,
come ci si fa credere, nelle nostre Università, nei laboratori
scientifici e negli istituti di medicina, gli animali vengano
maltrattati in forma raffinata, con freddo calcolo e che
spesso debbano sopravvivere a tali torture per giorni,
settimane, mesi fino a quando la morte liberatrice non li
sottragga a tali sofferenze.
Johannes Hude , professore dell'Università di Graz.
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