Siamo nel XXI secolo ormai. In un
Paese in cui la caccia non ha nessuna ragione
d'esistere, se non per divertire umani dalle menti
chiuse e sadiche. Uno "sport" vergognoso, dove chi
perde è sempre l'animale. Creature nate in cattività,
vissute in gabbie fino ad un attimo prima del "gran
giorno".
Chi compie queste carneficine non
interessa la vita. Non ha coscienza, anima e
compassione. Così come chi questo orrore lo appoggia
senza sporcarsi le mani di sangue. Anche Erode un
tempo fece la stessa cosa...........