IL NUOVO TORRAZZO
25 MARZO 2006
Il progetto Bairo
Onlus e il Circolo Didattico
L'alfabeto delle
emozioni: quando la cultura è animalista
Siamo nella
civiltà ipertecnologica del virtuale, dell'artificiale,
dell'anestesia dei sentimenti. Eppure il bambino, anche se per
certi versi "digitale" della società globalizzata, non ha perso
la capacità di resistere alle tentazioni dell'indifferenza,
dello svuotamento valoriale, dell'omologazione a una tendenziale
apatia di fronte a qualsiasi evento come davanti a un "déjà
vu".
Riesce ancora,
per fortuna, a coltivare rapporti, a provare stupore , ad amare
gli animali. Soprattutto se la famiglia e la scuola non lo
lasciano solo, gli insegnano l'alfabeto delle emozioni, non
abdicano al ruolo di agenzie educative intenzionali.
Le Scuole
Primarie di Ombriano e Capergnanica (Secondo Circolo Didattico
di Crema ) hanno individuato nella cultura animalista un
interruttore per accendere la sensibilità dei bambini e per
promuovere l'educazione alla convivenza civile in modo
inusuale. E' nata così la collaborazione con il Gruppo Bairo
Onlus, sorto nel 2002 per diffondere una cultura di rispetto nei
confronti di chi non può parlare e difendersi da solo. Al
Progetto, intitolato "Animali: i nostri fratelli minori"
e patrocinato dal Comune di Soncino, hanno aderito, unici due
esempi in campo provinciale, il Secondo Circolo Didattico di
Crema e l'Istituto Comprensivo di Soncino, con le classi terze,
quarte e quinte di alcuni loro plessi, supportate dalle
insegnanti e dalla Vicepresidente del Gruppo Enrica Boiocchi. A
Ombriano e Capergnanica i bambini dialogano con l'esperta,
acquisiscono conoscenze di natura scientifica ed etica, maturano
la giusta sensibilità in ordine alle tematiche del randagismo e
dell'abbandono degli animali, raccolgono materiale documentale,
elaborano cartelloni con disegni, fotografie, lavori scritti,
navigano all'interno del sito www.bairo.info sulla scia
di precisi obiettivi formativi. Presto visiteranno il canile
municipale di Crema, dove si trovano pure molti gatti e per
l'occasione stanno raccogliendo scatolette di cibo da portare
agli animali. Per la loro Prima Comunione le classi 3' di
Ombriano stanno pensando di adottare un cane a distanza,
ricevendone la foto e venendo periodicamente informate sulle sue
condizioni. A giugno il Progetto culminerà probabilmente in una
mostra alla Rocca Sforzesca di Soncino, organizzata in sinergia
con il locale Istituto Comprensivo, a dimostrazione del fatto
che le Scuole sanno unirsi quando l'obiettivo è importante. Qui
è l'educazione alla solidarietà e all'amicizia con gli animali,
specie quelli abbandonati, in una sorta di cantico francescano
del terzo millennio, di partnership con chi si presenta come
soggetto debole sulla base di un atteggiamento empatico, di
recupero delle proprie radici in un contesto di comunione
armonica e di fratellanza allargata con tutti.
Il linguaggio
dei bambini e quello silenzioso degli animali si sono incontrati
facilmente e hanno fatto subito scattare una comunicazione che
non ha bisogno di parole. Il premio Nobel spagnolo Camilo José
Cela distingue tra gli uomini che hanno ricevuto in sorte di
camminare lungo la via dei fiori e quelli ai quali è stato
imposto di trascinarsi per la via dei cardi e dei rovi. Con
l'educazione al rispetto e all'amore per gli animali che stanno
ricevendo i nostri bambini potranno essere soltanto uomini dei
fiori.
Il Dirigente
Scolastico della Direzione Didattica II Circolo di Crema
Prof. Pietro
Bacecchi
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LA
PROVINCIA DI CREMONA
22 MARZO 2006
"Animali, i nostri fratelli minori" Progetto per alunni delle scuole
provincia di Cremona
Le scuole primarie
di Ombriano e Capergnanica (secondo circolo didattico di Crema), in
collaborazione con il gruppo Bairo
Onlus, hanno messo a punto il progetto ‘Animali: i
nostri fratelli minori’, che gode del patrocinio del Comune di
Soncino. L’iniziativa coinvolge le classi terze, quarte e quinte. Il
progetto si propone di sviluppare nei bambini una cultura di
rispetto e di sensibilità verso gli animali per promuovere
l’educazione alla convivenza civile in modo inusuale. Con il
supporto degli insegnanti e degli animatori del gruppo gli alunni
delle due scuole apprenderanno conoscenze di natura scientifica ed
etica, maturando la giusta sensibilità in ordine alle tematiche del
randagismo e dell’abbandono degli animali. Il progetto prevede anche
la raccolta di materiale documentale e l’elaborazione di cartelloni
con disegni, fotografie, lavori scritti. Inoltre sono in programma
visite al canile municipale di Crema, dove si trovano anche gatti.
Per la loro prima comunione le classi terze di Ombriano stanno
pensando di adottare un cane a distanza, ricevendone la foto e
venendo periodicamente informate sulle sue condizioni. A giugno il
progetto culminerà probabilmente in una mostra alla Rocca Sforzesca
di Soncino.
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