Ciao a tutti gli utenti della ML
di Bairo.
Come vi avevo scritto poche sere
fa,avevo tradotto e dunque
spedito alle persone con cui
sono in contatto su FaceBook ,il
primo articolo da "Il
Messaggero" del 10 Giugno c.a. e
che Bairo ci aveva inoltrato
,dal titolo:
Trasporto di cani nello scalo:
muoiono asfissiati otto cuccioli
Tra i commenti alla mia nota
,c'era il dolore di chi aveva
letto,tra cui quello di un
signore Americano davvero attivo
,e con grande serietà ,nel
salvataggio di animali al quale
avevo già parlato della tragedia
dei traffici in Europa....
Questo signore ,orrore a
parte,non si stupì molto di quel
che gli testimoniai...
In America i rifugi stanno
svendendo i loro "ospiti" ai
laboratori !!!!!!!!
E poi mi ha detto: "secondo
te,da dove prendono le nostre
banche veterinarie del sangue
tutte quelle scorte ???? Dai
randagi! E poi inceneriscono le
prove,cioè i corpi."
Leggo anche un commento di una
persona Danese,dispiaciuta per i
cagnolini che avevano avuto una
possibilità di essere adottati e
invece....
Mi trovo così a scriverle per
raccontarle cosa si cela dietro
queste storie...Le do le
informazioni-base sui traffici
illegali nascosti e coperti
dalla fiaba dell'adozione...
Stamattina,apro la mia posta su
FB e trovo il suo nuovo commento
alle mie parole:
-Per ragioni di rispetto della
sua privacy ,ho omesso il suo
nome-
R: traduzione da un importante
quotidiano Italiano:8 di 32
cuccioli muoiono asfissiati:
sequestrati
Grazie
Sally per avermelo raccontato.E'
del tutto spaventoso.Sono lieta
che il viaggio sia stato
scoperto,così che i cani
sopravvissuti avranno una
possibilità di una vita
migliore.
Diversi
anni fa io ho lavorato in una
clinica veterinaria
,dove c'erano cani randagi ,che
avevano trovato una nuova casa...Pensavo.La
verità era che questi cani erano
usati per esperimenti in
un ampio ospedale.I
cani erano stati persino rubati
in Danimarca o erano cani
trasportati da paesi
Mediterranei.C'era
un gran problema là fuori e al
veterinario fu negato il diritto
di lavorare con gli animali per
il loro bene.
Spero che
questo
incubo per
i poveri cani nell'Europa
dell'est e nell'Europa
meridionale
avrà
presto una fine.
Grazie per il link.Trascorri un
meraviglioso fine settimana.
Immaginate..una persona lavora
in una clinica,curano i randagi
per farli adottare...Sembra
un'ottima iniziativa.
In altre occasioni,persone dalla
Grecia a cui ho parlato dei
traffici a seguito di appelli di
adottabilità staffettandoli
anche con aerei ,mi han
risposto,con tono un po'
duro,che persone nel Nord Europa
pagano anche € 1000 per curare i
randagi Greci : dunque perchè
farlo , se poi devono farne cibo
o ricavarne pelliccia?
Animali curati,la promessa di
una casa....dicono a questa
impiegata della clinica
Poi non so come lo scopre,viene
fuori la verità: gli animali
vanno/vengono da un grosso
ospedale ....dunque sono
"oggetto" di esperimenti,dunque
vittime.
Non bastano più i randagi
danesi...si comincia a rapirli
...sono animali che hanno una
famiglia....li "rubano"...Ma per
non rimanere mai a secco,i paesi
del mediterraneo offrono altre
scorte...
E' un sistema produttivo,ben
coperto dalla melassa delle
buone intenzioni.
La persona che mi ha scritto la
sua testimonianza probabilmente
aveva cercato di rimuovere quel
ricordo,sperare fosse un
fenomeno lomitato...finchè
dall'Italia,un articolo che vede
il fermo di un camion,cuccioli
morti,provenienza
Grecia,direzione
Germania....riapre l'abisso
dell' orrore e la persona Danese
comprende che è qualcosa che non
è mai finita ed è anzi senza
limiti.
Cosa c'entra l'Europa dell'Est?
- le informazioni che seguono
provengono da una persona
tedesca ,l'autrice della
petizione contro l'eventuale
proposta di uccidere in massa
randagi in tutta Europa,con una
legge comunitaria appoggiata da
un ente Europeo per la salute
-scusate non ne ricordo il nome-
come misura preventiva contro le
zoonosi,le malattie
trasmissibili da cani e gatti
agli umani.....-
L'Europa dell'Est ,innanzi tutto
la Polonia,sono gli acquirenti
di gatti e cani che il mercato
Tedesco,Austriaco,Svizzero et
cetera, fornisce loro,per farne
pellicce: sono articoli di
consumo comune.
Dunque la catena del mercato è
più lunga e
variegata,ramificata....
Poi ci sono:
i laboratori -che prediligono
animali ,malati e deboli....sono
ottimali per i test.... pensate
a certe etichette " testato
anche sulle pelli più sensibili
"...
Figuriamoci come sono adatti poi
per esperimenti/addestramenti di
chirurgia...dei traumi,.dei
problemi cardiaci et cetera...
Anzichè indurre lesioni,sono
quasi là belle e pronte ....
I combattimenti clandestini.
Pellicce per l'Est o per la
stessa Svizzera, Germania...specificando
" pellicce di gatti non
nazionali "...E beh,questo si
che ci conforta! Un gatto greco
o italiano non soffre se viene
scuoiato...
Smaltimento randagi in eccesso
,un po' come si è fatto coi
rifiuti...( vi ricordate di
Gunzwil ?)
E sapete qual è la leggenda
metropolitana infamante che gira
conto coloro che si permettono
di dire alla gente in Grecia che
organizza queste spedizioni che
sono spedizoni non verso case,ma
verso al morte?
".... i tedeschi cercano cani e
gatti per farne salsicce...."
Bel razzismo giocato sullo
stereotipo del "tetesco
tutto crauti e salsiccen"
La disperazione in Grecia- la
cui preparazione all' estate ,a
maggior ragione per i turisti ,è
fatta di "pulizia" cioè di
impiccagioni e avvelenamenti di
cani,gatti...-; la
disperazione,scrivevo, è tale da
rendere la gente cieca e sorda.
Ma anche un po' aggressiva nelle
parole,forse perchè solo
cosìscacciano l'atroce dubbio
che si affaccia per le parole
di altra gente che ha articoli a
testimoniare ...e così arrivano
persino ad affermare che la
stampa italiana scrive
spazzatura per vendere di più,
accusando le "brave"
organizzazioni
Greco-Britanniche-nord Europee
che fanno volare cani da un
paese all'altro...Una persona ha
affermato che l'Interpol ha
controllato ed è tutto in
regola..............................................
??????????
Ma ci sono persone in Grecia che
invece hanno paura....una
ragazza mi ha detto che è
attentissima nelle
adozioni....deve poter
controllare di persona
l'adottante...dà un animale in
adozione solo nelle vicinanze di
casa.
Come sempre,la criminalità non è
di una cultura.
E' ovunque.
E offre melassa di "bontà"per
attrarre brava gente ...ma
dietro,c'è carta moschicida....e
a morire sono i cani e i gatti
che tentano ingenuamente di
salvare.
Dalla Spagna fin'ora nessun
commento o accusa...
A volte,quando leggo le parole
di persone che "spediscono"
animali,espressioni come "l'interpol
ha controllato " o " mi sento
offesa,i cani sono la mia vita"
"la stampa italiana infanga le
associazioni per guadagnare..l'enpa
non vuole seguire il nostro
esempio per guadagnare sui cani
"......
Prima mi sale il sangue alla
testa di fronte alla
testardaggine stolida...
Poi dico...."non ci capisco più
niente...è follia"....mentre in
testa mi girano articoli e video
che il link di Bairo sui
traffici ci ha messo a
disposizione...
Mi riprendo,pensando che per
quattro testardi,ne troverò uno
che capirà...e che comunque il
dubbio l'ho instillato...
Poi arriva un messaggio ,come
quello dalla Danimarca....
E mi accorgo di quanto sia
facile....banale, il male....
Davanti,accanto,dietro a noi.
Però "sento" l'evidenza...Più
si fanno circolare le notizie,le
informazioni....più quella tela
nera profumata di bontà per
nascondere la puzza del crimine
,quella tela che copre l'orrore
comincia a lacerarsi....
A Napoli mi raccontarono una
sorta di detto..."o' pappece"
che consumò a furia di
rosicchiare costantemente ,una
quercia o qualcosa di simile,un
grande tronco insomma...distrusse
quell'albero che pareva tanto
possente...
Non smettiamo mai di
parlarne....Ce la faremo.
Sally